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Intervista con l’autore inglese Andy Walsh

Il sito World of Risen è riuscito a ottenere un’intervista con Andy Walsh, uno dei autori inglesi a cui è stato affidato il compito di adattare Risen al mercato inglese. Volevamo sapere da lui quali cambiamenti aveva compiuto nel gioco e quali problemi ha incontrato nel suo lavoro.

WoR: Molti giocatori appassionati hanno sentito parlare di te, ma non tutti sono dei giocatori appassionati. Potremmo usare Google ma perché non dici da te ai nostri lettori un po’ di più sul tuo conto? Chi sei, cosa fai e dove potremmo già imbatterci in dei tuoi lavori?

Andy Walsh: Prima di tutto, permettetemi di salutarvi e salutare l’intera community di Risen, è fantastico avere una chance di parlarvi, e vi ringrazio per le domande. È fantastico essere parte di questo mondo.
Chi sono? Wow, inizi con profonde domande filosofiche, eh? In poche parole, sono uno scrittore/direttore e ho lavorato e sorvergliato le riscrizioni in lingua inglese dei testi e delle voci per Risen. Scrivo da circa 16 anni a questa parte, ho scritto per televisioni, radio, teatri, animazioni, film e ho lavorato su circa 40 giochi, sia come scrittore sia come direttore, o anche entrambi. Riguardo ai giochi, ho lavorato su alcuni ben conosciuti come Prince of Persia, Harry Potter e SOCOM come scrittore, mentre ne ho diretti altri come Medieval II: Total War come anche altri progetti meno conosciuti ma divertenti come Dirk Dagger, The Fallen Idol e Sola Rola.

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Racconti brevi dell’isola: VI – Il Don e i suoi seguaci

Veli di fumo si diffondevano nell’aria disordinatamente. Una nebbia fitta e umida trasudava dalla terra e non lasciava spazio al fumo.

Un uomo tossì.

“Dannata!” imprecò un tizio.

“Cosa, la zuppa di Rachel?” replicò un altro.

“No, spiritoso, la nebbia,” rispose scontroso il primo.

“Dannata palude!” rispose il secondo.

“Dannato Inquisitore!” disse un terzo, rimasto in silenzio fino a quel momento, indicando la fonte di tutti i mali.

Da quando l’Inquisitore aveva messo piede sull’isola con la sua gente, il Don aveva lasciato la città per rifugiarsi nella palude. Lì poteva ancora essere l’unico padrone di se stesso e non doveva prendere ordini dai nuovi signori dell’isola. Lì, era il capo della sua gente, il signore di pochi acri di terreno paludoso e di un antico tempio in rovina, pieno di mostri. Sarebbe rimasto in quella sistemazione finché l’Inquisitore non avesse lasciato la città. Fino a quel momento, il Don avrebbe alloggiato nella prima sala del tempio.

“È uscito qualcosa dal tempio oggi?” chiese uno degli uomini.

“Una creatura? No. I passaggi anteriori sono sgombri. Fincher li ha controllati ancora ieri.”


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Il rapporto di Tim Andersson su Risen alla GamesCom!

Il collaboratore di WorldOfPlayers, Tim Andersson, si è recato alla GamesCom di Colonia come rappresentante del famoso portale online ed ha avuto l’occasione di partecipare a diverse presentazioni abbastanza esclusive, tra cui una prova personale di Risen, ormai di prossima uscita. Di seguito, il rapporto della sua prova di prima mano…

Da giovedì a domenica ero alla GamesCom 2009 a Colonia per “ordine“ di WorldofPlayers. Nella mia funzione di rappresentante mediale ho potuto provare personalmente Risen. Mentre nel gioco di prova si arrivava al massimo fino alla città portuale, alle presentazioni si potevano vedere personaggi e luoghi mai visti prima. Ed è proprio di questi che vorrei raccontarvi un paio di cose.

La creatura probabilmente più amata di Risen, lo gnomo.

Venerdì alle 14:30 avevo un appuntamento con Martin Wein, il PR Manager di Deep Silver. Sono stato accolto calorosamente dalle due signore all’entrata e dopo un paio di minuti arrivò anche Martin che mi invitò a prendere posto in un piccolo ufficio. Cibo e bevande ce n’erano a sufficienza, cosicché la mia presentazione esclusiva poteva cominciare.

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Anteprima di Risen da RPGWatch!

Di Joost “Myrthos” Mans.

Alla Games Convention di Colonia ho incontrato, per la presentazione di Risen, Mike Hoge e altri sviluppatori dei Piranha Bytes i quali mi hanno mostrato le fasi iniziali del gioco. Il nostro eroe si risveglia sulla battigia di un’isola dopo che la sua imbarcazione è stata distrutta da una tempesta magica. Intorno a lui ci sono i cadaveri dei suoi compagni di viaggio e i relitti della nave. Egli non ha nessun indizio di dove sia, ma qualcosa sta per cambiare.

Come ogni buon avventuriero che si rispetti, frughiamo fra i cadaveri e rubiamo qualunque cosa essi abbiano addosso. Ma c’è una donna sopravvissuta alla tempesta, ed è solo svenuta. Lei è nel tutorial, fungerà da guida per l’eroe all’inizio del gioco e ci dirà, ad esempio, di cercare un’arma sulla spiaggia fra i relitti della nave, che abbiamo bisogno di mangiare, come fare per trovare il cibo e la direzione che molto probabilmente dovremo seguire. Se seguiremo le istruzioni della donna nel tutorial, potremo imparare le nozioni di base del gioco ma, dato che il mondo di gioco è liberamente esplorabile, sarà anche possibile saltare questa fase introduttiva. Saremo liberi di andare ovunque vogliamo ed ogni volta che lo desidereremo. Ci sono solo alcuni passaggi legati alla storia principale che dovremo necessariamente seguire per progredire nel gioco, ma per il resto non ci sono restrizioni.

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Dieci fatti importanti su Risen!

PC Games logo

Su “Risen” sono state pubblicate moltissimi articoli e preview. In questo articolo PcGames.de cerca di riassumere le notizie più importanti in 10 punti.

1. Le tre fazioni

Già nei primi momenti del gioco sarà necessario scegliere una delle tre fazioni presenti nel gioco. Si potrà vivere una vita libera aggregandosi ai banditi, unirsi all’inquisizione oppure seguire la strada della magia. La decisione comporta conseguenze importanti: scegliendo ad esempio l’inquisizione ci si specializzerà nel combattimento con i bastoni, ma si potranno utilizzare i poteri magici soltanto grazie alle pergamene. I cosiddetti “Guerrieri dell’ordine” non dispongono di tutte le magie possibili, ma i Piranha Bytes li descrivono come un buon compromesso tra guerriero e mago.

Se si preferisce caricare i propri avversari nella mischia, è preferibile unirsi al campo dei fuorilegge che sono soliti risolvere i loro problemi con spada e scudo. Come mago invece – dopo l’addestramento – sarà possibile scatenarsi con i poteri magici, sebbene invece si dovrà fare attenzione agli scontri fisici. Le pergamene, necessarie ai banditi ed agli inquisitori, non saranno necessarie.

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Intervista con Quy Hoang – 2D e 3D artist dei Piranha Bytes!

La seguente intervista è stata condotta da polkan di WorldOfRisen durante la GamesCom 2009 a Colonia. Quy Hoang lavora presso Piranha Bytes come 2D e 3D artist.

Quy Hoang

WoR: Mentre la data di release si sta lentamente avvicinando, sale anche la tensione in casa Piranha Bytes oppure siete tranquilli e completamente sicuri di voi stessi?

Quy: Dipende. Abbiamo alcuni veterani nel team per i quali questo è il quarto videogioco (+ addon) e quindi sono abituati. Per loro rilasciare un gioco è ordinaria amministrazione. Ci sono altre persone nel team che non ne fanno parte da così tanto tempo, tra le quali io. Per noi è un grande evento e siamo molto nervosi. Io stesso non vedo l’ora di poter ammirare il box di Risen negli scaffali dei negozi.

WoR: Questo è il tuo primo videogioco?

Quy: Sì.

WoR: A cosa avete lavorato nelle ultime fasi?

Quy: Solitamente nelle ultime fasi prima del rilascio si tratta di rifinire il lavoro già svolto. A volte si trovano piccoli elementi che possono essere resi più belli. I programmatori invece cercano di rimuovere gli ultimi bug. Noi stessi poi ci mettiamo a testare il gioco, cerchiamo bug, li segnaliamo o li correggiamo.

WoR: Come si è svolto il periodo di sviluppo? Tutto secondo i piani oppure ci sono stati momenti disastrosi?

Quy: Beh, in realtà, devo ammettere che il tutto si è svolto molto bene. Björn una volta mi ha detto che Risen è il progetto svoltosi meglio al quale abbia lavorato. Infatti siamo riusciti a pubblicare il gioco in tempo ed a segnalare la data di rilascio in largo anticipo. Abbiamo detto che ce l’avremmo fatta entro quella data e ci siamo riusciti. Ovviamente ci sono stati anche alcuni momenti in cui stavamo letteralmente annegando nel lavoro da fare, ognuno con una montagna di stress e diverse serate di lavoro da finire a casa. Ma è del tutto normale.

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Risen disponibile in versione multilingua!

Come appena annunciato nel forum di WordOfRisen da Daniel Oberlerchner, Brand Manager della Deep Silver, la Deep Silver sta pianificando il rilascio di solo due versioni di Risen per l’Europa.Ci sarà solo una versione in lingua inglese esclusivamente per il Regno Unito e un’altra versione per il resto d’Europa che includerà il tedesco, l’inglese, il francese, lo spagnolo e l’italiano. Le ultime due saranno solo sottotitolate. Questo significa che se non avete la versione del Regno Unito, vi sarà chiesto di selezionare la vostra lingua durante l’installazione del gioco per poter giocare a risen con le voci in tedesco, inglese o francese.Aggiornamento: Questo comunicato si riferisce a tutti i paesi in cui la Deep Silver distribuisce direttamente il gioco: Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Francia, Spagna, Italia, Inghilterra, Svezia, Norvegia e Finlandia. Altri paesi come il Portogallo, la Grecia, l’Ungheria, ecc., distributori internazionali per Deep Silver, avranno anch’essi una versione multilingua. Eccezioni sono Polonia, Russia e gli stati del CSI nei quali Cenega e Noviy Disk sono i distributori del gioco. È possibile (ma non è ancora certo) che questi distributori locali rimuoveranno i dati relativi al linguaggio internazionale dal gioco.
Traduzione in italiano di xardas66.
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L’avventura virtuale di Risen continua!

Deep Silver ha sbloccato la seconda parte in italiano del “Risen Experience Website“, che mostra il campo dei ribelli nelle paludi dell’isola di Faranga. (Fonte)

Alla fine della prima parte il visitatore dell’Isola di Faranga si trova tra gli gnomi. Ma l’avventura non finisce qui. Nella nuova parte, salvato da un generoso abitante del luogo, il visitatore dovrà impugnare un’arma. Sulla via il protagonista sceglierà uno dei numerosi percorsi, così come nel gioco stesso di Risen potrà scegliere tra varie opzioni e possibilità per raggiungere gli obiettivi.

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GameVista.de – Intervista con i Piranha Bytes!

Il 2 ottobre 2009 verrà pubblicato il nuovo videogioco degli sviluppatori della serie di Gothic, i Piranha Bytes. Abbiamo incontrato due membri del team alla GamesCom, Michael “Mike” Hoge e Björn Pankratz, e li abbiamo “interrogati” un po’ sull’inizio di questa loro nuova saga. (Fonte)

GameVista: Ciao Mike, ciao Björn! Grazie per il tempo che ci dedicate. Potreste raccontarci un po’ dello stato del gioco, della storia e del concetto di base?

Mike e Björn dei Piranha Bytes durante l'intervista.

Mike: La versione che abbiamo presentato è vecchia di circa un mese e per quanto ne so è già praticamente priva di bug. L’intero gioco si svolge su un’isola. Uno degli aspetti principali è proprio l’esplorazione del mondo, come già lo era nei precedenti episodi della serie di Gothic. Questo significa che sarà possibile fare quasi tutto, è possibile andare ovunque, arrampicarsi, entrare nelle case e così via. Risen è un gioco di ruolo, per cui ci saranno missioni da risolvere, combattimenti, dialoghi con la gente – l’aspetto centrale rimane però l’esplorazione.

Björn: Durante l’esplorazione è sempre possibile abbandonare la trama principale per, ad esempio, andare sulla spiaggia ed esaminare una certa zona. Di seguito è possibile tornare indietro senza problemi e dedicarsi nuovamente al proprio compito principale.

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GamerLobby.de: Anteprima di Risen!

Il 23 agosto GamerLobby.de ha pubblicato un’anteprima di Risen che trovate riassunta di seguito.

Un uomo senza nome, naufrago, trova la salvezza su di un’isola sconosciuta. Un vulcano si risveglia, misteriose rovine spuntano dalle profondità della terra, creature mostruose invadono l’intera isola e l’inquisizione, un gruppo di potenti guardiani della legge, conduce frenetiche ricerche nelle rovine alla caccia di antichi artefatti. Il viaggio avventuroso in un mondo fantastico e pericoloso di un eroe che – senza volerlo – diventa l’ultima speranza per gli abitanti della sua nuova patria. Il prodotto dei Piranha Bytes è un mix tra racconto epico e romanzo appassionante, determinato a superare i livelli qualitativi raggiunti precedentemente con la saga di “Gothic“.

Pericolosa bellezza

Durante i primi momenti della sua nuova vita, l’eroe si aggira senza meta per una splendida spiaggia, disseminata dei resti di una nave distrutta da una tempesta. Risen sfrutta diverse tecnologie moderne che rendono l’ambiente il più naturale possibile: le onde si abbattono spumeggianti sulla costa, l’acqua cristallina mostra il fondo sabbioso del mare. Soltanto ad un paio di metri di distanza si scorgono le fronde della foresta muoversi nel vento.

Molte delle energie del team Piranha Bytes sono state rivolte alla rappresentazione corretta del mondo di gioco, tra cui il realistico ciclo giorno/notte ed i tramonti mozzafiato. Foreste, tratti di strada, città, caverne – tutto è organizzato perché non ci siano ripetizioni e dejà-vu. Dietro ad ogni porta ed ogni curva si può celare un pericolo oppure l’obiettivo anelato delle ricerche dell’eroe.

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