Piranha Bytes Italia


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Gothic ispira i CD Projekt

Grazie a World of Risen, abbiamo saputo che due membri dei CD Projekt, Konrad Tomaszkiewicz (Game Director) e Mateusz Tomaszkiewicz (Lead Quest Designer), hanno citato Gothic come una delle fonti d’ispirazione per The Witcher 3, nel corso di un’intervista con Gameinformer.com.

Ecco un paio di citazioni:

Mateusz: Vogliamo che sia chiara una cosa, non inseriremo alcuna scalabilità dei nemici.

Konrad: Assomiglierà più a un Gothic, se avete presente il gameplay della saga. A mio avviso, era realizzato molto bene: erano presenti aree e mostri molto difficili da affrontare, perché richiedevano che il personaggio venisse potenziato per aver successo. Procedendo nella storia, s’incontreranno nemici e mostri sempre più forti.

Una piccola citazione potrebbe riguardare anche il finale, perché ci saranno tre diversi epiloghi, che rifletteranno le scelte del giocatore.
Tutto ciò testimonia come l’attitudine degli sviluppatori di GDR pluripremiati tenda sempre di più a lasciar perdere “accessibilità” e “sofisticatezza” (termini legati al mondo mainstream) a favore di un’esperienza più impegnativa e gratificante, che la saga originaria di Gothic è sicuramente riuscita a trasmettere in passato.

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È morto Alex Brüggemann

Qualche giorno fa, su World of Risen hanno riportato una di quelle notizie che non vorremo mai né postare né leggere!

[image id="9708"] Alex Brüggemann è il primo a sinistra nella foto promozionale di Gothic.

“Durante la notte tra Sabato 19 Gennaio e Domenica 20 Gennaio, è morto Alex Brüggemann, uno dei fondatori del team Piranha Bytes e perciò uno dei padri spirituali della serie Gothic.
Ralf Marczinczik ha scritto nel suo blog che ad Alex era stato diagnosticato un cancro tre anni fa, e, purtroppo non è sopravvissuto a questa terribile malattia.”

Da parte della community di Risen Italia, ci uniamo alle condoglianze rivolte alla famiglia e agli amici di Alex.

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Cambio di collaboratori presso i Piranha Bytes e nuovi profili su World of Risen!

Una notizia pubblicata nell’area tedesca di World of Risen ci informa che sono avvenuti dei cambiamenti nella composizione dei Piranha Bytes.

Dopo Mattias Filler, come abbiamo già riportato, anche un altro collaboratore di vecchia data, André Thiel, ha abbandonato la nave dei Piranha Bytes. Successivamente anche l’artista Jann Kerntke, giunto nel team durante lo sviluppo di Risen 2: Dark Waters, si è separato dal team.

In direzione inversa, un nuovo acquisto è il programmatore Nuno Leiria, precedentemente attivo in Portogallo. In aggiunta, Amadeus Weidmann, storydesign, che prima aveva partecipato a titoli come “Swapped” e “Splat“.

Calendario CSP: 24 dicembre 2012

E così siamo giunti alla fine di questo terzo calendario con l’apertura dell’ultima casella!

“Ricordate la prima volta che avete esplorato la città portuale di Khorinis, incappando all’improvviso nel laboratorio di Ignaz, quell’alchimista un po’ fastidioso che non ha esitato a darvi l’incarico di provare il suo nuovo incantesimo, lasciandovi dubbiosi? Non avete sorriso quando alla fine Miguel, il brigante di Jharkendar, vi ha raccontato perché il suo vecchio padrone era diventato così? Ricordate lo scontro fra i due fratelli alla fattoria di Akil, provocato solo del vostro incarico di messaggero, oppure le chiacchiere sui furti al mercato di Khorinis che infine vi hanno condotti alla gilda segreta? E il buttafuori che elogiava le donne della casa, oppure l’oste che offriva birra gratis e il suo concorrente che si lamentava di ciò?
Tutte queste cose erano completamente irrilevanti rispetto allo scopo di salvare il mondo, ma hanno fatto di Gothic 2 (insieme alla sua espansione) un gioco molto credibile, che consentiva al giocatore di immergersi nel mondo di Khorinis e nella vita di tutti i giorni dei suoi abitanti. Gothic 3 era completamente privo di tutto ciò, quando è uscito. Molte persone non parlavano con l’eroe oltre lo stretto necessario, inoltre quasi nessuno parlava della propria vita privata.

Fino ad ora! I nostri racconti, le nostre immagini di personaggi differenti e i nostri documenti sparsi per il mondo di gioco già suggerivano che ci saremmo occupati di questo problema. Per noi è importante permettere al giocatore di incontrare personaggi eccentrici e memorabili nel CSP, dando l’immagine di un mondo vivo e permettendo ai personaggi di raccontare delle storie di ogni tipo: racconti di guerra, chiacchiere da taverna o semplicemente le verità lapalissiane di un contadinotto.

Ecco qualcosa di nuovo: oggi vi presentiamo l’ultimo grande progetto per questo CSP, tenuto nascosto fino ad ora. A differenza degli altri, non era stato pianificato fin dall’inizio, ma ora costituisce circa un terzo delle cose che abbiamo cambiato in Gothic 3. Inoltre, è uno dei motivi per cui stiamo ancora lavorando al CSP: i nostri cosiddetti concepts di città. Di cosa si tratta esattamente?

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Auguri di buone feste 2012!

Risen Italia

Pensavate che ci fossimo dimenticati del calendario fanart di dicembre? Ovviamente no!

Arthus of Kap Dun ha creato un bellissimo panorama natalizio con alcuni personaggi e creature di Risen 2: Dark Waters, scegliendo come tema “Jaffar in viaggio dal Polo Nord” e infatti, come potete vedere, Jaffar sta guidando una slitta alquanto bizzarra…
Data la particolarità dell’immagine, abbiamo perciò deciso di modificarla ed utilizzarla per augurarvi buone feste e un felice anno nuovo!


Anche quest’anno il team di Piranha Bytes Italia desidera esprimere i migliori auguri di buone feste e buon anno a tutta la community, ai vari team amatoriali ed agli altri fan-site dedicati a “Gothic Saga“, per tutto l’aiuto, il supporto e la piacevole presenza nei forum!
Anche l’anno venturo ci vedrà impegnati, come sempre, a farvi avere tutte il supporto e le notizie legate alla Saga, attendibili e completamente in italiano, direttamente su questo sito o sul nostro forum.

Vi lasciamo con una divertente e simpatica immagine, che ricorderà a tutti il passato burrascoso di Gothic 3: finalmente il nostro eroe preferito scopre chi è il Guru…

Calendario CSP: 23 dicembre 2012

“È un dettaglio, ma i dettagli sono molto importanti per noi.” Questo l’incipit della penultima casella del calendario natalizio!

“Con il CSP, Gothic 3 avrà inizio non di mattina, ma sul far della sera, perché vogliamo mantenere una certa continuità dal video dell’intro al gioco vero e proprio. Non possiamo garantire che sia completa (per esempio, non possiamo cambiare il fatto che i quattro amici indossino le armature “sbagliate” nell’intro – vogliamo ugualmente dare ad ognuno di loro le armature e tuniche che conoscete già dai precedenti Gothic per migliorare l’atmosfera del gioco), ma possiamo almeno cambiare l’orario della giornata.
Avendo sempre considerato piuttosto irritante il passaggio brusco dal tramonto dorato dell’intro al mattino luminoso dell’inizio del gioco, l’abbiamo modificato!”

Inizio originale
Inizio originale
Immagine dell'intro
Immagine dell'intro
Nuovo inizio
Nuovo inizio

Traduzione italiana di Colmar.


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Calendario CSP: 22 dicembre 2012

Ormai ci stiamo avvicinando alla fine del calendario, eccovi la casella 22!

“I quattro amici dell’eroe sono una grande delusione in Gothic 3, anche perché nessuno di loro indossa più la propria vecchia armatura o tunica, sebbene fossero ormai diventate parte del loro personaggio.

Altri modder, naturalmente, hanno affrontato prima di noi questo problema e hanno ridato a Diego la sua vecchia armatura da Ombra, come potete vedere di fianco.


Si tratta di un ottimo lavoro, ma venne creato quando i programmi per il modding di Gothic 3 erano alquanto limitati. Con tutte le nuove possibilità che ora sono a nostra disposizione, dobbiamo solo creare la nostra personale versione dell’armatura di Diego.
Al momento i lavori sulla mesh sono ancora in corso, così come dobbiamo ancora affrontare il problema delle dimensioni di alcuni volti rispetto a quelle delle armature.”


Traduzione italiana di Colmar.


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Calendario CSP: 21 dicembre 2012

Proseguiamo con la casella 21, che ci propone dei nuovi dialoghi a proposito di alcuni nuovi personaggi.

“Abbiamo passato molto tempo a lavorare sulla cultura nordmariana, perché non volevamo dipingerli solo come un gruppo di minatori e cacciatori di orchi dall’armatura pesante, ma piuttosto come un popolo con le proprie caratteristiche uniche.
Uno dei cardini di questo lavoro è stato creare una loro religione, quasi totalmente assente nel gioco originale. Il giocatore viene a conoscenza solo del culto di Innos presso il Clan del Fuoco, ma non viene detto nulla a proposito degli altri due clan. Si sa dell’esistenza di un culto ancestrale nordmariano, ma quasi tutte le sue caratteristiche sono a noi sconosciute.

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Calendario CSP: 20 dicembre 2012

Si è aperta anche la casella 20!

“Come sapete almeno dal calendario dello scorso anno, vogliamo arricchire il Varant di una popolazione civile che segue sì il culto di Beliar e crede nel suo prescelto Zuben, però svolge anche delle professioni normali, invece di combattere per gli Hashishin ed il loro leader. Abbiamo già presentato due capi d’abbigliamento di questi cittadini in una notizia del calendario 2011.

Anche tra questi comuni cittadini ci sono alcuni personaggi “ben nutriti”. Tuttavia, siccome i vestiti per personaggi robusti del Varant compaiono soltanto nella colorazione ufficiale degli Hashishin, quegli abiti saranno riservati ai personaggi con un ruolo “ufficiale” come Gonzales e Khabir. I commercianti benestanti potranno invece indossare questi nuovi indumenti:”

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Calendario CSP: 19 dicembre 2012

Il CST oggi ci propone un altro racconto breve, che riguarda una montagna già citata in precedenti caselle…

Racconti attorno al falò


“Vuoi continuare a parlare o finalmente ti deciderai a bere, così quella dannata bottiglia fa il giro?” ringhiò uno degli uomini seduti intorno al fuoco.

Il destinatario di questo messaggio si rese conto solo adesso di aver tenuto in mano per almeno un minuto la bottiglia col liquore, così prezioso per quegli uomini, senza neanche berne un sorso. Una piccola spinta lo indusse a passare la grossa bottiglia, il cui contenuto aveva un pessimo gusto. Nonostante ciò, avrebbe fatto molti altri giri intorno al fuoco.

Era una di quelle notti gelide in cui il calore del fuoco da campo non era sufficiente per scaldare gli uomini. Tra di loro solamente i nuovi arrivati riuscivano a ricordare come fosse dormire in un letto accogliente o sulla paglia secca senza quel vento freddo che costantemente li investiva. L’unica cosa che rendeva quelle notti in qualche modo più tollerabili era proprio l’alcool, insieme alle storie che, di solito, si raccontavano a vicenda. Sentendo il bruciore in gola provocato dal liquore, il narratore ansimò: “Dov’ero rimasto?”

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