Calendario CSP: 06 dicembre 2024
L’attenzione ai dettagli è una priorità per il CST e Vengard ne è ricca. Finalmente la capitale del regno risplende con la gloria che merita, anche se in parte rovinata.
L’attenzione ai dettagli è una priorità per il CST e Vengard ne è ricca. Finalmente la capitale del regno risplende con la gloria che merita, anche se in parte rovinata.
Con questa casella il CST ci presenta un’altro racconto, la storia di Myrtana e più precisamente quella di un mago, della magia e della capitale Vengard nel suo guscio magico… che si arricchisce sempre più di particolari interessanti!
“Il Vaso della Conoscenza”
Nereus fece scorrere delicatamente le dita sull’antica carta del tomo steso davanti a lui. Le fragili fibre assorbirono avidamente i residui oleosi dalle dita del mago. Quasi con amore, delineava singole lettere che formavano parole, poi frasi, che nei loro ermetici doppi sensi sussurravano segreti di arcane conoscenze. Leoni infuocati e fanciulle dorate popolavano le illustrazioni criptiche, una sfida che solo una mente iniziata poteva sperare di decodificarle.
Per Nereus non erano altro che muri cerebrali, ostacoli destinati a essere superati da una mente vigile. A modo loro, erano più difficili da conquistare di qualsiasi fortezza di pietra. L’antico materiale, toccato dalle sue dita, cominciava a cambiare, con alcune fibre che diventavano fragili e offuscavano la scrittura, mentre altre parti cedevano il loro pigmento al suo tocco. Qualunque cosa fosse accaduta, la saggezza di questo antico libro sarebbe stata salvaguardata dalle sue azioni. Distorto, nascosto e reso illeggibile, eppure, in linea di principio, ancora presente. Anche l’orco più astuto non riuscirebbe a violare questo tipo di fortezza e a rivendicarne i segreti.
Certo, avrebbe potuto bruciare il libro. Cosa sarebbe stato più facile? Negare la conoscenza distruggendola completamente. Semplice ed efficace: l’approccio ristretto. Solo chi non rispettasse lo sforzo necessario per estrarre anche la più piccola frazione dal grande fiume della conoscenza ricorrerebbe a tali mezzi. Questo libro era un veicolo, un contenitore di saggezza… e dopo tutto, cos’era un mago?
Quanto desiderava essere così ben protetto lui stesso. Ma le mura di Vengard non potevano fornire quel tipo di sicurezza. I suoi compagni maghi erano impegnati a preparare le difese della città, mentre l’Arcimago Karrypto raccoglieva tutto il necessario per erigere una barriera magica. Questa barriera doveva rendere la città un’isola intoccabile nel mare infestato dagli orchi, forse anche una zattera di salvezza. Nereus contribuì solo con il necessario; aveva poca fiducia nella promessa del muro. Dopotutto, non era la prima volta che gli veniva offerta una barriera magica come protezione contro l’annientamento.
Nereus aveva dedicato la sua vita da mago ad assorbire più conoscenza, non importa quanto in profondità avesse dovuto immergersi per trovarla. Alcuni dei suoi confratelli la pensavano come lui, mentre altri si attenevano più strettamente alle regole dell’Ordine. Nereus era sempre stato visto come un outsider tra i seguaci di Innos. Solo il suo venerabile mentore, Catmaol, lo collegava ai suoi compagni maghi. Il vecchio condivideva il gusto di Nereus per la conoscenza proibita e insieme esplorarono i lati più oscuri della magia. Sia Catmaol che Nereus furono sospettati di eresia e, a un certo punto, il Consiglio pensò di inviarli a rinforzare i loro fratelli intrappolati all’interno della Barriera. I tempi erano cambiati a tal punto che anche le navi difettose non dovevano essere disarmate ma riutilizzate.
Ma il destino è beffardo. Catmaol morì prima che il viaggio potesse iniziare e fu sepolto nella cripta di Vengard. Dopo la cerimonia le circostanze cambiarono e il viaggio non fu più necessario. Invece, Nereus si ritrovò sotto l’occhio vigile dell’Arcimago Karrypto, incaricato di prevedere le capacità magiche del nemico e di ideare contromisure preventive. Era un compito solitario, lontano dai suoi fratelli che si occupavano di questioni più pratiche. A Nereus non importava; raramente doveva rispondere a Karrypto, che era preoccupato per il re.
A poco a poco, Nereus si immerse nel Vengard, avvicinandosi ad esso come farebbe con qualsiasi testo. Torri e bastioni divennero nella sua mente frasi, mura e porte espressioni di intenti. Le strade della città si sono trasformate in frasi in un linguaggio di trattenere, dare e rivendicare. Si trattava di un duello ipotetico, presupponendo che anche il nemico si preparasse a combatterlo. Laddove asce e spade si scontravano, gli sciamani lanciavano i loro incantesimi e i maghi dovevano contrastarli. In altri luoghi, forze indicibili si erano già scatenate senza incontrare un’adeguata resistenza.
Nereus sprofondò più profondamente nella città, questo tomo di terra, pietra e acciaio. Notte dopo notte, con l’aiuto della conoscenza proibita, abbandona il suo guscio fisico per esplorare ogni angolo nascosto. In uno di questi angoli, alla fine trovò un punto debole, scoperto durante una conversazione eterea con i resti silenziosi di Catmaol. I luoghi più familiari sono spesso quelli che ti sorprendono. La vista dell’ordinario oscura ciò che non è già previsto. Lì, tra i morti consacrati, un tunnel conduceva da sotto il santuario della città direttamente alla sede del potere. Aveva trovato il punto debole che doveva essere sigillato e avrebbe gestito la cosa a modo suo.
Per ore, Nereus tatuò con cura dei pigmenti sulla sua stessa pelle, mentre le sue braccia diventavano la pergamena per gli incantesimi. Si sentiva diventare sempre più simile al tomo. Non prestò attenzione al trambusto intorno a lui. I tamburi rimbombavano sulle mura della città come una tempesta, ma lui non li sentiva. I suoi fratelli si precipitarono sulla torre; si teneva lontano da loro. Nessuno di loro se ne accorse mentre scivolava in cantina, lo sguardo determinato negli occhi e un fagotto sulle spalle.
In quei corridoi si trasformava, proprio come aveva fatto la scrittura sotto le sue mani. Lì, nelle profondità, il mago Nereus avrebbe compiuto il suo dovere: proteggere la città, distorta e irriconoscibile, fuori dalla vita ma ancora presente.
Autore: HerrFenrisWolf
Traduzione italiana a cura di Luis “CardinaleRosso” Pendin.
Come da tradizione ritornano nel calendario, i mercanti del reame. Siamo giunti al decimo round!
Cerchi un bene di scambio raro o vuoi vendere la tua merce? Questi mercanti hanno quello che fa per te:
L’esperto avventuriero Connor ha qualcosa per tutti coloro che osano esplorare.
Ford, un commerciante part-time a Montera, ha un po’ di tutto in vendita.
Kolvic a Silden è più orientato verso l’arte di produrre liquori pregiati.
Scavando nelle profondità del codice gli sviluppatori del CST continuano a disseppellire frammenti di contenuti inutilizzati sepolti in profondità nelle montagne di dati di Gothic 3 mentre lavorano sul CSP.
Oggi, abbiamo tre interessanti scoperte da condividere con voi:
Questi adorabili cactus non crescono da nessuna parte in Gothic 3, nemmeno nelle oasi del Varant.
Queste statue di cavalli sono prive di texture e non compaiono da nessuna parte nel gioco. Dovevano essere a Vengard?
La forca ricoperta di neve non è utilizzata come strumento di esecuzione in Gothic 3. Forse nel Nordmar preferiscono semplicemente un rapido colpo d’ascia?
Un altro video dedicato alla prima parte del “Il Re di Tymoris”.
Unisciti al misterioso gruppo di Ortega.
< Torna alla pagina del calendario natalizio.
Primo video del calendario dedicato alla prima parte dell’“Accampamento dei Pirati in crisi”.
Sì, gli orchi si sono impadroniti del nostro campo. Come abbiamo potuto permettere che accadesse?
< Torna alla pagina del calendario natalizio.
Patrycja Warczak, che ricordiamo lavora per Gothic Up, dopo l’articolo sulla mappatura delle terre del mondo di Gothic, che trovate qui sotto in homepage, ha approfondito un’altra pietra miliare del mondo di Gothic. Beh! Dal titolo di questo nuovo articolo… avete capito di cosa si tratta!
Innegabilmente, la musica è un elemento inseparabile che completa qualsiasi opera artistica audiovisiva. Giochi di culto come Heroes III, Stronghold e la trilogia di The Witcher sono diventati famosi, fra le altre cose, per le loro colonne sonore fenomenali. Lo stesso vale per i tre capitoli di Gothic. Una delle migliori caratteristiche della serie è la sua colonna sonora unica e completamente originale, realizzata da Kai Rosenkranz. Per anni, numerosi musicisti hanno realizzato le loro interpretazioni delle musiche di Gothic, evocando così una nostalgia infantile nei cuori di molti fan della serie in tutto il mondo.
L’associazione del nome della band con una serie di culto fra i giochi di strategia è appropriata, dato che si presentano come un gruppo di musicisti che sono anche fan di Heroes of Might and Magic. L’orchestra è abbastanza famosa per le sue cover strumentali dal vivo delle colonne sonore di Heroes of Might and Magic e di altri giochi di culto, Gothic compreso. Inoltre, organizzano regolarmente dei concerti nelle maggiori città polacca, pubblicizzando gli eventi sul loro profilo di Facebook (https://www.facebook.com/heroesorchestra) e nel loro canale Discord (https://discord.com/invite/tnsNzuqV)
In breve, si tratta di un gruppo di persone fantastiche amanti dei giochi fantasy e della musica. La canzone, nello stile di questa band ceca, è un ringraziamento ai Piranha Bytes e a Kai Rosenkranz per i Gothic e per i meravigliosi ricordi legati ad essi.
La mod è stata arricchita da una colonna sonora eccezionale, che include delle canzoni completamente nuove, evidentemente ispirate alle opere di Kai Rosenkranz. I vari pezzi sono stati composti da Kamil Jędrzejewski e registrati utilizzando da una vera orchestra indipendente di Varsavia, gli anDante’s Inferno.
Grazie all’orchestra e ai creatori della mod, abbiamo anche modo di saperne di più sulla realizzazione della colonna sonora.
Vale la pena segnalare che lo stesso Kai Rosenkranz ha gradito molto questa colonna sonora. Quando un utente gli ha chiesto della mod kai-q-and-a sul della community ufficiale Discord di Gothic , ha risposto:
“Ci ho giocato e l’ho adorata… sono lieto di dirvi che abbiamo con noi un membro importante del team de Le Cronache di Myrtana”
Kai è una persona davvero fantastica e adorabile, che ha a cuore i fan di Gothic, come dimostrato più volte. Nel 2014 ha pubblicato una propria recensione delle cover dei fan. Ha anche detto che quello che fa è un sogno divenuto realtà per lui, nonché un onore. Oggigiorno lo si vede spesso scrivere dei commenti gentili sotto ai video su YouTube di creator che pubblicano le proprie reinterpretazioni della sua musica.
[ Leggi il resto dell’articolo! ]Nonostante la chiusura definitiva dei Piranha Bytes, i loro videogiochi, in particolare la saga di Gothic, continueranno a vivere nei cuori delle community internazionali. La passione per questi giochi non si spegnerà mai e sono sicuro che ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da fare nel mondo di Gothic!
Questo è un altro articolo della nostra collaboratrice Patrycja Warczak, che lavora per Gothic Up. Approfondisce la mappatura delle terre del mondo di Gothic.
Diamogli un’occhiata con curiosità e interesse!
In Gothic 1 ci trovavamo a esplorare una sezione alquanto ristretta della Valle delle Miniere, i cui limiti erano segnati da una barriera magica. Inoltre, non era chiaro se Khorinis fosse un’isola o parte del continente. Nel secondo capitolo, gli autori hanno dato maggiori informazioni sullo spazio geografico del mondo di gioco, giacché veniamo a conoscenza dell’esistenza di tre tree che sono alla base delle considerazioni riguardanti la forma e le dimensioni dell’intera isola. Alcuni PNG inoltre ci forniscono delle informazioni di base sulle Terre Meridionali, che non abbiamo però modo di visitare.
In aggiunta, i bordi della mappa segnati dalle montagne, che isolano pure Jarkendar dal resto del territorio, suggeriscono che l’isola sia prevalentemente montuosa, con aree pianeggianti in cui si sono insediati gli esseri umani.
Uno degli utenti di Gothicpedia, il cui nickname è TenKtórySzukałSamegoSiebie, ha provato ad allineare le tre mappe soprastanti cercando di dargli un senso, poi ha segnato l’area di base dell’isola e ha descritto il tutto. Nella voce “Gothic II – Pełna mapa wyspy Khorinis według mnie” (“Gothic II – l’intera mappa di Khorinis secondo la mia vision”) possiamo ottenere maggiori informazioni sui suoi studi. Inoltre, ha aggiunto una mappa della Valle della Morte basandosi sulla Valle degli Antenati. Questo perché secondo lui questo territorio aggiuntivo era stato pianificato per la seconda espansione di Gothic 2, ma come sappiamo, il progetto è stato abbandonato. La mappa stessa è stata realizzata da dei modder per mod quali: Global Mod, Destiny, Destiny – Epilogue e Roots of Evil.
Il creatore di contenuti polacco Marucha535 ha realizzato delle mappe aeree dettagliate delle tre aree giocabili utilizzando il programma Reality Capture 1.4, così da determinare le dimensioni del mondo di gioco di Gothic 2: La Notte del Corvo. Dopo aver caricato le mappe, le ha delineate e ne ha calcolato le aree utilizzando QGiS. Quindi, per immaginare le possibili dimensioni dell’intera isola, ha usato come base una foto (tratta da Gothicpedia) con la posizione approssimativa delle tre zone. Durante questo processo, ha apportato alcune modifiche per rendere il tutto più omogeneo. Ecco il risultato.
Ci sono anche delle mappe interattive che mostrano dove trovare particolari risorse ai giocatori. Se siete fanatici del powergaming per natura e volete esser certi di aver ripulito la mappa, vi raccomandiamo la mappa interattiva “Gothic II NotR – Map Realm” realizzata da Lorthiz.
Ci è ben chiaro perché gli sviluppatori non abbiano mai realizzato una mappa completa dell’isola di Khorinis. Jarkendar era ufficialmente una terra dimenticata, quindi posizionarla su una mappa posseduta dagli abitanti della città portuale di Khorinis avrebbe compromesso la trama. Pertanto, non possiamo fare altro che affidarci alla creatività dei fan. Diamo un’occhiata ad alcuni esempi.
[ Leggi il resto dell’articolo! ]Circa un mese fa, sono stato contattato da una ragazza che lavora per GothicUp, un nostro web partner polacco da anni. Mi ha scritto che desidera creare un articolo dedicato ai fan della saga di Gothic e dei Piranha Bytes sparsi nel vecchio continente che, per così dire, sono più di nicchia o, meglio, un numero minore delle community citate nel titolo dell’articolo, ma non per questo meno appassionate e ricche di contenuti. Mi ha dato indicazioni sulle informazioni che desidera e ho raccontato brevemente la storia con la mia penna: la mia storia, la storia dei miei collaboratori e della community italiana, di Gothic Italia… che è arrivata fino ad oggi dopo circa 20 anni! Ha fatto lo stesso con altre community (oltre noi). Vi fornisco di seguito il suo articolo tradotto!
Si sa da tempo che i fan di Gothic non sono solo polacchi, tedeschi, cechi e russi. Lo si capisce chiaramente dalle traduzioni disponibili per le mod per Gothic 1 e 2 presenti su Steam Workshop, nonché dalle varie lingue in cui sono tradotte le voci di Gothicpedia. Vista la recente comparsa di canali dedicati ai fan di lingua rumena, italiana e ucraina nel server ufficiale della Gothic Community, il nostro team editoriale ha deciso di approfondire la conoscenza delle nazioni con una schiera di fan di Gothic forse più ridotta, ma che ha comunque lasciato un segno nel mondo. Vi invitiamo a unirvi a noi in quanto viaggio straordinario.
SPAGNA
Iniziamo il nostro tour nel Paese in cui è in corso lo sviluppo di Gothic 1 Remake. Alkimia Interactive, lo studio che ha ricevuto l’incarico da THQ Nordic di riportare in vita le avventure dell’Eroe senza Nome e dei suoi compagni, ha sede a Barcellona. Sfortunatamente, Gothic in Spagna non è così popolare come da quest’altra parte del continente europeo, quindi i fan attivi sono ben pochi. Fra di loro troviamo alcuni creator digitali, vediamo quelli più interessanti.
Sasuke HOA è un canale YouTube che si dedica principalmente a registrare video di gameplay di GDR, Gothic incluso. Inoltre, diffonde anche le news legate al remake in arrivo. È stato il primo spagnolo a pubblicare video di questo classico dei GDR ed è una fonte di ispirazione per altri creator che parlano la lingua di Pablo Picasso.
Diablero è un canale YouTube relativamente nuovo, ma pubblica alcune fra le migliori analisi del mondo di Gothic in spagnolo presenti nel web. Crea anche contenuti legati ad altri GDR provenienti dall’Europa Orientale. Il canale è in crescita costante e attira sempre più view.
Spectro è il canale spagnolo più grande, e fra i vari contenuti che porta, c’è spazio anche per la trilogia di Gothic. Ha pubblicato molti gameplay e tutorial dedicati a questo gioco senza tempo. Ha aumentato la varietà dei propri contenuti iniziando a streammare video di Gothic su YouTube e registrando clip audio del gioco.
Il creator dietro al canale Skinny Gaming si sta impegnando, a partire dal Febbraio del 2023, a portare un nuovo video dedicato alla serie di Gothic ogni lunedì. I suoi contenuti su YouTube attirano fan dalla Spagna, ma anche da altri Paesi.
C’è anche il forum in spagnolo del Gothic Clan, definito come la più grande community ispanica dedicata agli amanti delle saghe di Gothic e Risen. I giocatori di lingua spagnola sono anche stati fra i primi a vedere una localizzazione a loro dedicata della mod Le Cronache di Myrtana, uscita nell’Ottobre del 2022.
ITALIA
La community italiana di Gothic è nata nel 2002. A quel tempo, un sito e un forum italiano raggruppavano una singola community dedicata a tutti gli RPG: The Elder Scroll, Neverwinter Nights, Icewind Dale, Might and Magic, Torment e molti altri… E ovviamente Gothic. Dopo l’uscita di Gothic 2, questa unica community si è divisa in molte altre community, ognuna dedicata a un RPG specifico. Da qui è nato il primo sito e il primo forum dedicato alla saga di Gothic, ovvero Gothic Italia, che è stato il punto di riferimento più importante in Italia per chi si affacciava per la prima volta nel mondo fantasy della saga di Gothic.
[ Leggi il resto dell’articolo! ]