Piranha Bytes Italia


Calendario CSP: 1 dicembre 2018

Si apre la prima casella del nuovo calendario natalizio 2018, casella dedicata alle città di Gothic 3.

Purtroppo le città in Gothic 3 non sono sempre state così vive e uniche come ci aspettavamo. Per risolvere questo problema ogni città nel CSP è stata modificata secondo un preciso concept. Questi “concept delle città” sono stati ideati per assicurarci che avrete dei ricordi positivi delle città anche al di là della trama principale. Alcuni dei cambiamenti effettuati modificano gli insediamenti stessi, alcuni sono minori, altri più grandi. Naturalmente vorrete esplorare molte delle novità per conto vostro nel CSP completato, quindi non vi presenteremo adesso tutti quei concept. Nondimeno vi offriamo qualche impressione della città di Faring modificata.


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Come rimasterizzare completamente Gothic 1 nel 2018!

Come vi avevamo annunciato qualche giorno addietro, siamo riusciti a stringere una collaborazione con il responsabile del canale YouTube Sinitar Gaming, che si occupa principalmente di videogiochi targati Bethesda con recensioni di modifiche, guide e quant’altro; negli ultimi mesi ha deciso di espandere gradualmente il contenuto del canale ad altri giochi come anche la saga di Gothic.

Quando abbiamo visionato il video anteprima in calce un pelo più sopra, leggendo al termine di quest’ultimo che ci sarebbe stato un filmato tutorial e una guida in inglese, ancora sbalorditi da tale meraviglia, l’abbiamo contattato e chiesto di poter sottotitolare e tradurre in italiano tutto quello che potesse servire per renderlo alla community italiana.

VIDEO TUTORIAL SOTTOTITOLATO

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Elex: non è mai troppo tardi per una recensione!

I ragazzi del Games Multivariety Italian Channel, quando Elex era disponibile da qualche mese, ci hanno aiutato con un dettagliato walkthrough dedicato alla fazione dei Chierici e oggi anche se è passato un anno dalla disponibilità di Elex, in questo caso, ci è stata proposta sempre da Enrico Enrico alias ‘Diablo’ una recensione sicuramente più curata e attenta se la confrontiamo con quelle uscite in fretta e furia dopo aver analizzato con solo una decina di ore il gioco. Quindi invitiamo la community a dare una bella lettura a quest’ultima!


INTRO.(“Come Gothic ma 1000 anni dopo”)

E’ un miracolo che 30 persone riescano a fare un gioco così. Devo dire che ELEX comunque è l’unico RPG che mi ha sorpreso dopo l’uscita del così detto capolavoro della CD-Project. Piranha o non Piranha, Gothic o non Gothic questo ELEX è super ambizioso ma non è affatto per tutti. E’ ancora un titolo fan-service in quanto Elex ha comunque tutti i pregi e i difetti di tutti i giochi PB, partendo dal lontano Gothic 1 ma escludendo Gothic 2 che per molti è l’RPG per eccellenza sotto tutti i punti di vista dopo Fallout 2, Deus Ex e Planescape: Torment. Quindi se non siete dei fan dei PB lasciate perdere. Elex è più concentrato, più curato rispetto ai precedenti Risen ed è sicuramente migliore di quell’abominio di Risen 2. E’ sicuramente migliore di Risen 3 che nonostante sia stato un gioco piacevole ma facilmente dimenticabile dato il suo sviluppo spigoloso e a tratti approssimativo. Quindi DOMANDA DA 100000€. ELEX E’ FINALMENTE IL DEGNO EREDE DI GOTHIC?

ESPLORAZIONE.

Devo dire che il mondo è fantastico, l’esplorazione è godibile e il jetpack è un’innovazione al dir poco rivoluzionaria. Infatti l’intera mappa è stata costruita e forgiata a mano per fare in modo che il jetpack venga utilizzato nel migliore dei modi. Quindi aspettatevi un’esplorazione verticale davvero memorabile. Qui non si tratta più di esplorazione orizzontale ma di esplorazione VERTICALE: “Ehi dove porta quella strada? Aspetta posso volare lassù quell’altopiano! Cosa ci sarà mai?!”. La mappa d’altro canto a volte potrebbe sembrare vuota, visto che alcune locations potevano essere riempite con qualcosa di più interessante, invece abbiamo delle locations alla Skyrim (vuote e senza background). La mappa ha una funzionalità strettamente legata al jetpack e non regala delle viste mozzafiato o dei panorami memorabili. Il tutto sembra piatto e poco ispirato nella composizione artistica del terreno. Sembra quasi che la mappa sia stata costruita appositamente e solamente per l’utilizzo del jetpack riducendo il mondo di gioco ad una sorta di sandbox, sacrificando quindi tantissimo l’immersione che era tipico dei prodotti PB. Aggiungerei che il mondo non sembra affatto molto organico e “vivo” dal punto di vista di avanzamento della storia. Se nei Gothic ad ogni capitolo i mostri, npc e quest cambiavano posizione dando l’illusione che ad ogni evento di progressione della storia principale gli npc avessero una vita propria rendendo il tutto più bello, in Elex questo non succede. Si certo nel capitolo 4 magari si vedono più Albe rispetto ai capitoli precedenti ma non è così radicale il cambiamento. Tutto questo perchè le quest secondarie sono esageratamente lontane rispetto alla quest principale che risulta quest’ultima in una sorta di vendetta personale.

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Un altra serata su Twitch con Kai: ospiti Björn e Jennifer Pankratz dei Piranha Bytes!

Il 3 giugno sul canale Twitch di Kai Rosenkranz, si è tenuto lo streaming assieme a Björn e Jennifer Pankratz, dopo quello in compagnia di Mike Hoge.
Ci scusiamo in anticipo per il ritardo, ma il nostro collaboratore Riccardo Curreli che ha seguito e successivamente rivisto i video dello streaming, ha avuto non poche difficoltà per tradurre le informazioni che poteva dall’inglese all’italiano senza nessun sottotitolo e a causa degli impegni con la laurea.

Purtroppo durante il live i due membri dei Piranha Bytes hanno parlato quasi tutto il tempo in tedesco e Kai ha cercato in tutti i modi e in tempo reale di tradurre in inglese quello che poteva per il pubblico.


Veniamo ai fatti e alle informazioni più importanti:

  • Bjorn, l’unico membro del team Piranha Bytes ad aver partecipato da Gothic 1 fino ad ora, iniziò la sua carriera 19 anni fa, nel dipartimento qualità di Gothic, guidava 4 sviluppatori.
  • Ad una domanda del perché i personaggi femminili sono stati sempre poco caratterizzati nei videogiochi dei Piranha Bytes, Bjorn ha risposta che non volevano trattarle in modo inadeguato, e sul momento le risorse a disposizione non erano sufficienti. Con il tempo hanno comunque creato diversi personaggi femminili importanti, ad esempio Nasty e Caja in Elex, ed è un aspetto che sta sicuramente migliorando di progetto in progetto.
  • NOTIZIA BOMBA! Una divisione del team sta lavorando a degli asset per un possibile sequel di Gothic!
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CSP – Intervista a Jünger des Xardas

Dopo l’ultimo aggiornamento sullo stati dei lavori di Pasqua, il CST ci propone una nuova corposa intervista allo ‘scrittore’ Jünger des Xardas pubblicata l’8 giugno, eccovi la traduzione italiana.


CST: Ciao Jünger des Xardas, per piacere presentati brevemente ai lettori. Da dove vieni, cosa fai nella vita e di quale sotto-gruppo del CST sei membro?

Jünger des Xardas: Sono Jünger des Xardas (discepolo di Xardas) – o semplicemente Jünger / Jüdex per abbreviare. Sto studiando Filosofia e Filologia Germanica a Berlino e sembra che sia l’unico studente proveniente da questa zona isolata, invece di un Swabian immigrato (N.D.T.: in tedesco Swabia è il nome della regione storico-linguistica corrispondente all’italiano Svevia). Nel CST sono membro e capo del reparto che si occupa della trama: anche se il nostro focus è sulla storia, noi supervisioniamo ogni decisione che riguarda i contenuti, in pratica tutto ciò che non è collegato ad un’implementazione tecnica, come per esempio il bilanciamento.

CST: Come ti sei unito al CST e da quando sei diventato membro di un sotto-gruppo?

Jünger des Xardas: Era il…. fammi pensare…. gennaio 2009. Quindi per la maggior parte del team sono una sorta di creatura preistorica, ma io non la vedo così perché ho fatto parte della ‘seconda generazione’ del CST. Il CSP venne progettato nel Novembre 2008 da quattro persone, che fondarono un team base. In quella fase non venne creato o implementato alcun nuovo contenuto. Si occuparono solo di verificare le possibilità tecniche e di stendere una prima bozza della trama. Mi ricordo che davo un’occhiata, un po’ annoiato, alle discussioni su Gothic nel forum World of Gothic quasi quotidianamente. Un giorno, annoiato a morte, stavo guardando una discussione dedicata a una texture patch in corso d’opera, sebbene non mi interessasse così tanto (non era lo nostra texture patch, ma il progetto di un utente completamente indipendente dal CSP). In quella discussione un altro utente scrisse che non solo era possibile migliorare le texture, ma anche che si stava formando un team con l’obiettivo di migliorare la storia, postando un link alla prima vera discussione del CSP nel forum, che non avevo mai letto in precedenza. Fui immediatamente catturato dal progetto e feci richiesta al team. Durante quel periodo devo aver fatto qualcosa di buono visto che, quando i fondatori del progetto nel maggio 2009 decisero quali membri del team base sarebbero stati accettati nell’attuale team grazie al loro validi contributi, non solo mi invitarono ad unirmi, ma mi offrirono anche l’incarico di capo scrittore. Oggi molti membri del team base sono già andati via e la maggior parte dei membri attivi si è unita al team successivamente. Insieme a HerrFenrisWolf, che si era unito al team base il mio stesso giorno, siamo i membri ‘anziani’ tra gli scrittori, ma siamo anche gli unici ad esserlo siccome quanti si sono poi uniti hanno lasciato il team nel corso degli anni per vari motivi.

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La Storia di Khorinis, dal caos nascono due nuovi progetti!

In questi mesi sono stati molti gli utenti della community a contattarci in privato, chiedendoci il perché non avevano più notizie tramite il sito o il gruppo per quanto riguarda “La Storia di Khorinis”, un ambizioso progetto polacco che ci avrebbe catapultato nel prequel di Gothic.
Un progetto tanto interessante da farci stringere un importante collaborazione con il team di sviluppo, così da avere uno spazio tutto italiano sul loro sito internazionale, dove poter trovare ogni informazione, video o quant’altro localizzata in italiano quasi in contemporanea con l’uscita della versione inglese.

Era un bel progetto, sì… avete letto bene, “era”. Purtroppo i progetti ambiziosi come questo, con un team ramificato in tutta Europa, ma sopratutto con restrizioni quasi nulle sull’accesso ad account online e materiali in via di sviluppo, non sempre procedono senza intoppi. Questa mancanza di protezione ha portato, dopo qualche divergenza a livello amministrativo, prima alla divisione del team e successivamente allo sciacallaggio dei materiali e degli account sopraccitati.

Abbiamo seguito questa crisi con attenzione fin dall’inizio, seppur con molta difficoltà, dovendo tradurre alla bell’e meglio quanto da loro scritto in polacco. Inoltre, quando ci sono due o tre gruppi divisi, in aperto contrasto su diritti e doveri spettanti a ciascuno, non sai mai chi ha torto e chi ha ragione… se possiamo permetterci un commento, secondo noi neanche loro lo sapevano al tempo, né tanto meno ne sono venuti a capo adesso.

Per esperienze personali pregresse, abbiamo scelto di stare a guardare finché non si fossero calmate un po’ le acque, così da capire un po’ meglio la situazione e aggiornarvi in merito.

Quel giorno è finalmente arrivato!

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