CSP


Calendario CSP: 16 dicembre 2016

Per padroneggiare un enorme progetto come il CSP, servono parecchi strumenti adatti. Nella casella 16 il CST ci presenta gli “attrezzi del mestiere“. Essendo tanti, la presentazione di questi strumenti è stata suddivisa in due parti, la prima è qui di seguito.


Il CST usa in modo professionale il proprio forum in cui tutti i topic sono coordinati dai membri del team: pubbliche relazioni, candidature, storia, bilanciamento, progettazione, testing ed altri. Il forum è la chiave della loro comunicazione.

[ Leggi il resto dell’articolo! ]

Calendario CSP: 15 dicembre 2016

Nei passati calendari era già emersa l’idea di creare alcuni capi di vestiario, che erano stati pensati dai Piranha Bytes, ma non erano mai stati realizzati. In particolare per gli abitanti del Varant non potevano mancare dei turbanti, ma il CST non era riuscito a risolvere tutti i problemi grafici che creavano. Ora però sembra tutto sistemato, come potete vedere nel seguenti screenshot.


< Torna alla pagina del calendario natalizio.


Calendario CSP: 12 dicembre 2016

Stavolta ci viene proposto un video di gameplay del CSP, in cui l’eroe deve affrontare una nuova missione a Montera, interagendo con diversi personaggi, alcuni già noti al pubblico, altri introdotti proprio dal CSP. Eccovi un riassunto del video, intitolato “Cinghiali inferociti – Guai grossi a Montera“, e delle annotazioni che compaiono nel diario al minuto 7:07.

[ Leggi il resto dell’articolo! ]

Calendario CSP: 8 dicembre 2016

Per l’ottava casella il CST ci regala un racconto breve, ambientato a Ishtar, dove Zuben dialoga con un personaggio di cui resta ignota l’identità!


UN’OMBRA NELL’OSCURITÀ

di HerrFenrisWolf,
tradotto in inglese da HptmGrusel

Beliar ricoprì Ishtar con il suo freddo manto della notte. Il sole, la torrida maledizione di Innos sul Varant, era tramontato appena da un’ora e nella maggior parte delle case c’erano già candele o bracieri accesi, che gettavano un po’ di luce sulla strada. Anche ai margini del giardino della fortezza alcune fiamme sfavillavano da un braciere. Con aria assente il califfo allungò il braccio in una giara appoggiata al petto di una delle sue schiave e gettò un po’ del suo contenuto tra le fiamme. Le resine aromatiche si sciolsero nel braciere e un profumo corroborante si sparse nel giardino. Zuben, inspirando lentamente col naso, rimase inebriato da quelle fragranze eclettiche. [ Leggi il resto dell’articolo! ]