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Anteprima di Risen 3 della rivista GameStar

Su World of Risen da qualche giorno sono disponibili delle informazioni inedite su Risen 3: Titan Lords, che non sono mai trapelate in altre anteprime.


Nell’edizione del 06/2014 della rivista videoludica di GameStar è presente un’approfondita anteprima di “Risen 3” su 6 pagine. L’investigativo capo redattore Jochen Gebauer ha potuto esplorare una nuova regione, non presente nella demo mostrata al “Role Play Convention”: sulla costa di Calador ha avuto l’occasione di unirsi ai Cacciatori di demoni, la seconda fazione di “Risen 3”. Mentre i maghi di Taranis hanno necessità di ricorrere ai cristalli per la loro magia, i Cacciatori di demoni sfruttano l’antico sapere magico ancora presente nel mondo per le loro abilità. Una bambola Voodoo scovata in giro per Calador fa sospettare che gli stregoni Voodoo siano la terza fazione non ancora rivelata di “Risen 3”. Nel reportage di GameStar:

“Il mondo gioco è ancora suddiviso in più regioni di costa e di isole, ma dà un’impressione molto più vasta e, un po’ come nel primo “Risen” e “Gothic 2″, il territorio invita il giocatore all’esplorazione in maniera molto più organica – o perlomeno è quello che ci sembrava per la regione costiera di Calador. All’interno delle gilde – una delle quali può essere scelta dal giocatore per il proprio personaggio – si possono raggiungere svariati ranghi, che di volta in volta sbloccano l’utilizzo di specifiche tecniche magiche della gilda.”


Nell’articolo si prosegue:

Confrontato con “Risen 2” e le sue a volte microscopiche isole, Calador è piacevolmente vasta e generosa. Capita spesso di inciampare in piccoli segreti, scorci pittoreschi o creature toste, contro le quali anche il nostro eroe precostruito (e decisamente sovrapotenziato) non aveva alcune possibilità, se non dopo un po’ di allenamento e la ricerca di armi più potenti. La regione costiera è anche molto eterogenea in termini di ambiente: boschetti maledetti si aprono attorno a scogliere ripide e rovine di castelli abbandonati, pullulanti di non-morti. Com’è usuale in tutta la saga, ogni metro di terreno è pieno di erbe e piante, mentre gli animali uccisi possono essere scomposti nei loro componenti più intimi ed utilizzati tramite le relative abilità. Quando ci si imbatte casualmente in un baule abbandonato è facile sentire l’impulso di sfregarsi le mani.

L’articolo della GameStar è condito da un buon numero di screenshot. Inoltre è possibile visionare un video (5:33 minuti) con una anteprima commentata che mostra soprattutto le zone di Taranis. È anche presente un’intervista video (5:43 minuti) con il Game Designer e il Project Director “Björn Pankratz”. Nel video, Björn risponde a diverse domande sul passato dei Piranha Bytes, cosa significano i giochi di ruolo per gli sviluppatori e perché Gothic e Risen hanno un nutrito seguito di fan soprattutto in Germania, e così via.


Nelle conclusioni, Jochen Gebauer scrive:

“Io adoro “Gothic 2”, mi piace “Risen”, e “Risen 2” non mi ha mai realmente interessato. Non dipendeva dall’ambientazione piratesca o dal mondo di gioco frastagliato, sono sceso a patti pure col sistema di combattimento, anche se in segreto rimpiango le complesse meccaniche con i tasti direzionali di “Gothic”. Ma soprattutto mi mancava l’immersione: la sensazione di sentirmi inserito in un mondo di gioco vivo, dotato di un proprio respiro. Proprio questa, la caratteristica che rende speciale un prodotto Piranha Bytes, era sorprendentemente assente in “Risen 2″. Proprio per questo mi rallegro del fatto di aver percepito questa sensazione mancante – perlomeno nella nuova regione che ho potuto provare.”

Potenziale: molto buono.


Traduzione a cura di Lck.

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Anteprima di Risen 3: Titan Lords

Aspettando le anteprime internazionali e soprattutto quelle italiane, tra quelle tedesche disponibili abbiamo tradotto quella più dettagliata!

‘Risen’ è una delle pietre miliari della produzione di giochi di ruolo tedesca. Spuntato dai predecessori della saga di “Gothic”, la seconda saga sviluppata dai Piranha Bytes si era temporaneamente conclusa dopo la pubblicazione di “Risen 2: Dark Waters” nel 2012. O almeno, questo è quello che credevamo prima che venisse annunciato il terzo episodio, col sottotitolo “Titan Lords”, appena qualche mese fa. “Risen 3” comparirà nei negozi già a partire dal 15 Agosto 2014, per cui è ora di dare uno sguardo in profondità alla versione beta del gioco.

Nello spirito di Gothic

“Risen 3: Titan Lords” si riallaccia alle radici storiche della saga. Non resterete sorpresi quindi se anche stavolta si interpreterà un eroe sprovvisto di nome. E stavolta, anche sprovvisto di anima. Il pover uomo infatti è stato spogliato della sua anima da un’ombra spuntata dagli abissi: in seguito alla guerra dei titani si sono formati dei cosiddetti tunnel scheletrici, che hanno condotto tetre e misteriose creature alla superficie del mondo.

Nella ricerca di aiuto, l’eroe si reca a Taranis, dove vivono i maghi che non solo si dilettano nella magia dei cristalli, ma che lavorano anche ad un reattore segreto come arma contro i titani.

I maghi sono protetti fisicamente da una casta di combattenti – una specie di paladini – che si dilettano nella stessa categoria di magia utilizzata dai maghi che difendono, oltre a saper molto bene come si maneggiano le armi bianche.

Soprattutto questi guardiani si dimostrano tuttaltro che cooperativi nella versione beta: soltanto quando lo sconosciuto si dimostra degno di fiducia, potrà chiedere udienza presso i maghi. I dialoghi in “Risen 3: Titan Lords” sono splendidamente graffianti e si sposano perfettamente con il sarcastico universo di Risen per come lo conosciamo. Non esistono personaggi all’acqua di rose. I soldati non solo offrono un’ottima resistenza nel combattimento, ma si prodigano anche in insulti ed imprecazioni durante lo scontro. “Risen 3” costruisce la sua unica atmosfera proprio tramite questi dialoghi senza filtri, i personaggi rozzi e squadrati ed un umorismo tipicamente tedesco.

Risen 3 offrirà di nuovo un mondo di gioco aperto.

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Video anteprima esclusiva – Let’s Play Risen 3

Come riportato da Sakkio nel gruppo di Risen & Gothic Italia su Facebook e nei forum dedicati italiani, senza scrivere una vera e propria notizia su quest’ultimo sito, nel pomeriggio, sul forum internazionale, precisamente nell’area dedicata ai responsabili di Risen Saga, il PR-Manager di Deep Silver ha comunicato che nelle prossime ore ci sarebbero state delle novità su Risen 3 “Titan Lords”.

Un’esclusiva tedesca per gli abbonati della rivista di Gamestar (che speriamo di riuscire a farvi leggere) e un “Let’s Play” di 30 minuti commentato, sempre in tedesco. Per noi poveri disgraziati che non abitiamo in Germania, la stessa PR-Manager di Deep Silver ha garantito che verrà divulgato ufficialmente un video gameplay dettagliato, stavolta in lingua inglese.

Ecco il primo “Let’s Play” ad alta definizione, ne seguiranno altri sei:

* AGGIORNAMENTO #2 – Disponibile la seconda parte del Let’s Play di Risen 3:

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Approfondimento “amatoriale” su Risen 3

Per garantire alla community italiana sempre il meglio, come abbiamo già accennato in altre notizie, siamo sempre alla ricerca di ogni singola notizia dedicata alla saga di Risen su siti, forum e blog internazionali, senza il timore della lingua in cui viene proposta. Questa volta, grazie ad un nostro fidato utente “gugand” che ringraziamo per la segnalazione, vi vogliamo segnalare questo approfondimento personale proposto da un utente del forum di World of Risen che ha provato direttamente Risen 3 “Titan Lords” al Role Play Convention.


Ho giocato Risen 3 in versione ‘BETA’ all’RPC la settimana scorsa e ho postato un commento a riguardo nel forum di World of Risen.

Dal mio punto di vista, non ho visto molto che non si sapesse già. La demo era ambientata nell’isola di Taranis, della quale abbiamo già visto moltissimi screenshot. Del sistema di combattimento ho visto solo il corpo a corpo e le magie, dato che il personaggio iniziale non era provvisto di armi a distanza, tuttavia ho sentito che era possibile trovare un moschetto da qualche parte. I moschetti finora sono le uniche armi a distanza che si possono trovare, dato che i guardiani portano solo questo tipo di armi, niente archi/balestre. Durante l’esplorazione la telecamera e i controlli sono praticamente gli stessi di Risen 2. Fornirò qualche dettaglio in più nei prossimi paragrafi.

Il mondo

Taranis è davvero stupenda e nel poco tempo che ho giocato sull’isola, ho avuto l’impressione che ci fosse molto da esplorare e da trovare.
Ma, ed è un grosso ma, Taranis è più una versione più grande di Antigua che un mondo aperto. C’è una densa rete di sentieri (molti di più e molto più densi che su Antigua), ma non ci si può allontanare più di tanto. Niente foreste nè campi aperti. L’unica area davvero aperta è il mare.
Inoltre, a parte alcuni edifici necessari, non ci sono molte infrastrutture. Ci sono alcune capanne, ma per esempio non ho trovato nessuna fattoria, senza la quale la storia non ha senso. La gilda dei maghi è grande quanto l’abbazia di Gothic 2, quindi non è male. Include anche un accampamento degli gnomi. Il porto consiste in pratica di un edificio più grande e di una nave, enorme ma statica (non segue il movimento delle onde).
Quindi, si tratta di un bellissimo mondo, ma come quello di Risen 2 sembra un po’ finto.

Il nuoto

Si può notare liberamente finché non si raggiunge una certa zona, a quel punto si viene teletrasportati alcuni metri indietro senza nessuna schermata di caricamento. Perciò, se non si sta fissando qualcosa, non è facile capire che il gioco ti sta teletrasportando e si ha la sensazione di poter nuotare all’infinito. A essere onesti, pare che si possa nuotare per un bel po’ prima di raggiungere questa barriera invisibile.
Tutto sommato, il nuoto sembra funzionare bene, anche se viene usato più che altro per raggiungere isole che in Risen 2 richiedevano solo di attraversare un guado. C’è almeno un’entrata segreta a cui si può accedere nuotando.

Il combattimento

Il sistema corpo a corpo è molto simile a quello di Risen 2 con l’aggiunta di un attacco forte, come in Arcania. L’attacco forte può spezzare la guardia. Ci si può ancora curare istantaneamente con le pozioni.
Cliccando al momento giusto, si possono concatenare i colpi. Il momento giusto è indicato da una luce rossa che appare attorno alla mano del protagonista (simile alla luce verde di Arcania). [ Leggi il resto dell’articolo! ]

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La Recensione della Maschera Riposta

Anche se in ritardo da quando “Risen 2: Dark Waters” è disponibile, siamo lieti di proporre questa interessante e dettagliata recensione da parte di Mosè Viero nostro caro amico e lettore. Di seguito un estratto della recensione:

“In Risen 2 il protagonista è lo stesso del primo capitolo: la battaglia trionfante contro il titano del fuoco, però, non l’ha galvanizzato e reso più potente, ma l’ha invece fatto piombare nella depressione e nell’alcolismo, oltre che averlo privato di un occhio. Quel titano, infatti, era solo uno dei tanti: il vero nemico da sconfiggere è chi controlla i titani, ossia la malvagia divinità Mara. Ma nessuno sembra preoccuparsi di questo, né riconoscere al nostro sfortunato eroe i suoi meriti per l’impresa già compiuta. La nuova avventura inizia così con il povero protagonista in una sudicia stanza della fortezza dell’Inquisizione a Caldera, ultimo avamposto continentale oltre la devastazione compiuta dai titani: il destino gli dà una possibilità di riscatto sotto forma di un nuovo naufragio, a cui questa volta assistiamo da spettatori. Il galeone diretto verso il porto viene infatti intercettato da uno spaventoso mostro marino: tra i resti che giungono a riva, c’è Patty, una vecchia conoscenza del nostro alter ego visto che era presente anche nel primo capitolo. Patty è la scaltra figlia del pirata Steelbeard (che nella versione italiana diventa Barba d’Argento): secondo i suoi racconti, una parte consistente dei pirati sta combattendo contro Mara e i suoi scagnozzi. L’Inquisizione, vale a dire la nemesi di ogni pirata che si rispetti, condivide lo stesso obiettivo: ma chiedere a un membro dell’Inquisizione di allearsi direttamente con un pirata è come auspicare un accordo tra il Padreterno e Satana. È qui che entra in gioco il nostro personaggio: essendo un battitore libero, può tentare di infiltrarsi tra i pirati senza colpo ferire, così da poter portare finalmente a termine la missione iniziata su Faranga. Il suo primo compito sarà dunque imbarcarsi per l’isola di Tacarigua, dove si trovano sia un avamposto dell’Inquisizione sia un villaggio pirata: luogo perfetto per organizzare le prime mosse e valutare il da farsi.”

Potete leggere l’intera recensione a questo link.


Tre pregi di Risen 2Tre difetti di Risen 2
Ottimo sistema di crescita del personaggio Combattimenti imperfetti
Esplorazione molto appagante Abilità scarsamente bilanciate
La costruzione del mondo lo rende interessante dall’inizio alla fine Alcuni comparti sono chiaramente incompleti

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Tom’s Hardware dice la sua su Risen 2!

Tom’s Hardware ha riservato un occhio di riguardo per “Risen 2 Dark Water” dedicadogli un video personalizzato sul contenuto della Collector Edition, una videorecensione e infine una recensione cartacea esaminando i punti cardini del gioco.

Risen 2 è un gran gioco. Vasto, bello da vedere e da giocare, impegnativo ma molto appagante. Una volta superato il difficile impatto iniziale, il giocatore sarà assuefatto dall’esplorazione.
Risen 2 rompe nettamente con il passato, abbandonando il mondo fantasy in favore di un’ambientazione piratesca. Il nuovo gioco dei Piranha Bytes ci porta in un immaginario arcipelago caraibico, impregnato di grog e magia vudù. Più che al bucolico The Secret of Monkey Island, gli sviluppatori tedeschi si sono ispirati alla serie cinematografica “I pirati dei Caraibi”, con tanto di mostri marini, sciamani e continui scambi di battute sconce.


Ecco l’elenco dei punti cardine della recensione:

  1. Risen 2: Dark Waters, Gothic riparte da Capitan Sparrow
  2. Storia: un collegamento sfilacciato con il primo capitolo
  3. Giocabilità semplificata, ma rinnovata dalle armi da fuoco
  4. Esplorazione free roaming ai massimi livelli
  5. Sviluppo del personaggio: è una questione di soldi
  6. Bella grafica, buona longevità
  7. L’Isola del Tesoro, DLC con oggetto leggendario sgravato
  8. Conclusioni: un acquisto obbligato per gli appassionati di GDR

Voto della redazione: 8,5
Voto Metacritic: 7,3


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La Video Preview di Risen 2: “L’Isola del Tesoro” il DLC

Dopo l’anteprima cartacea sul DLC “L’Isola del Tesoro” di Multiplayer.it, sul canale di youtube di GamesRadar ci viene mostrata l’anteprima filmata del DLC.

Il videorecensore non rivela nulla di nuovo, ma è interessante notare le inedite sequenze di gioco che mostrano una nuova ambientazione ed il già noto gnomo Jaffar in movimento.

Per maggiori informazioni, visualizzate questo articolo.

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Risen 2: Dark Waters – Anteprima di Everyeye.it

Francesco Fossetti di Everyeye.it ha scritto un’anteprima da San Francisco.

Per essere un evento dedicato idealmente alla formazione professionale degli sviluppatori ed al consolidamento dei rapporti fra gli addetti al settore, la GDC di quest’anno ci ha riservato un buon numero di sorprese. Oltre alle demo di Alice, Shadow of The Damned, Battlefield e Dead Island, in una piccola saletta del Moscone Center è stato possibile assistere alla presentazione ufficiale di Risen 2. I Piranha Bytes, con grande passione e competenza, ci hanno mostrato dunque tutte le caratteristiche del nuovo Action RPG, spiegandoci con dovizia di particolari come mai il sottotitolo scelto per questa incarnazione sia il cupo “Dark Water”.

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Qualche dettaglio in più da Multiplayer.it

Logo Multiplayer

Anche Multiplayer.it annuncia il nuovo progetto targato Deep Silver/Piranha Bytes, “Risen 2: Dark Water”, ed aggiunge qualche dettaglio in più sulla trama.

Qui di seguito è riportata la notizia:

Diversi anni dopo l’epilogo di Risen, furiosi titani hanno devastato il mondo e portato l’umanità sull’orlo dell’estinzione. In seguito, creature mostruose sono sorte dalle oscure profondità oceaniche, e a causa dei loro attacchi le comunicazioni marittime hanno subito una brusca interruzione. L’eroe, ora membro dell’Inquisizione, ha l’incarico di scoprire come porre fine al caos provocato dalle creature degli abissi. La sua missione inizia quando giungono voci che i pirati delle isole meridionali sono i soli a conoscere il modo di liberarsi dei mostri e quindi mettere fine al loro regno di terrore una volta per tutte.