CSP – Speciale d’autunno 2010


Nello Speciale d’autunno 2010, Jünger des Xardas ha deciso di mostrarci che il CST non ha solo realizzato mesh e texture delle armi, ma è anche in grado di includere quest interessanti. Ci spiega, così, come ha progettato una missione secondaria, ambientata in un luogo di secondaria importanza a Montera.

La Casa delle Stelle – il migliore bordello dell’intera Myrtana. Forse ho esagerato, considerando che sarà l’unico che troverete. Tuttavia, siamo stati tutti d’accordo su questa scelta, perché, se un bordello contribuisce sicuramente all’atmosfera, uno per ogni città sarebbe stato eccessivo.

Impidimpi (leader del team e producer) diede il via ai lavori, aprendo una thread su una “casa di piacere” nel nostro forum interno. Furono discusse brevemente alcune possibilità e opzioni – una prostituta che racconta come gli orchi abbiano chiuso i bordelli a Myrtana per spiegare la loro mancanza? Una prostituta di strada? Una vera e propria casa di piacere? Espandere l’harem di Zuben a Ishtar?

Ben presto emersero alcune idee piuttosto definite e cominciò a prendere forma il progetto. Come località scegliemmo Montera. Insieme a Geldern, erano le uniche città di Myrtana, che avrebbero potuto dare credibilità ad un bordello. Vengard venne scartata, essendo in rovina. Inoltre fu individuato rapidamente il posto preciso. Proprio di fianco all’arena di Montera, c’è un edificio grande, ma inutilizzato. Poi Fenris, il nostro collega pieno di idee sulla trama, prese l’iniziativa e creò un concept abbozzato, dando un nome al bordello stesso e ai personaggi – madama Hannah e le sue tre prostitute Lily, Francesca e Charlotte, oltre al custode Gruntuk. In modo approssimativo delineò i tratti del carattere dei personaggi e la storia del bordello.

L’intera questione venne messa da parte per un po’, essendoci altre cose più importanti. Ma poi ripresi il concept e iniziai a lavorarci sopra. Anzitutto, Hannah venne rinominata Bertha, per non creare confusione con Hanna che gestiva la locanda di Gothic 2. Diedi un’altra occhiata al thread sul bordello e mi colpì la proposta di WitchKing, che avevo già dimenticato nel frattempo. Basandomi su questa idea, aggiunsi Bruno, un povero diavolo che non aveva potuto pagare il conto e ora fa le pulizie per saldare il suo debito. Mi tornò in mente anche una mia idea, che avevo scordato del tutto e così nacque Nina, un’abitante del bordello che si rifiuta di vendere il proprio corpo. Infine ho inserito nel gruppo Magdalena, un’altra prostituta, con cui dare più sostanza alla storia delle origini del bordello. Con questi c’erano abbastanza personaggi per il momento e così iniziò la stesura dei dialoghi.

Per ora, non riveleremo altri dettagli su Bertha, Lily, Francesca, Magdalena, Bruno e Gruntuk. Non dovete conoscere a menadito il bordello prima della release della mod. Concentriamo, invece, su Charlotte, che non si limita a dialogare, ma è coinvolta pure in una missione.

La descrizione di Fenris è corta: Una ragazza bionda, proveniente dalla capitale Vengard. Scappò dalla città quando il porto venne distrutto completamente, perché la sua famiglia allora venne uccisa e non c’erano più ragioni per rimanere. Le piace fumare erba per sfuggire ai suoi ricordi, per questo Hannah si preoccupa per lei. Ci dovrebbe essere la possibilità di dissuaderla dal fumare o di dormire con lei in cambio di un po’ d’erba.

Charlotte

Fin qui tutto bene, c’è abbastanza spazio per me. Senza rifletterci troppo, ho iniziato a scrivere i dialoghi. Ma mano mi venivano in mente nuovi dettagli. Le piace fumare l’erba? Allora, tanto per cominciare, la mettiamo vicino ad un narghilè. All’inizio del dialogo, chiede uno spinello. L’eroe dovrà soddisfare la richiesta per far iniziare la conversazione. Conversazione? Che parolone! Ho deciso che di primo acchito Charlotte non sarà particolarmente loquace. Questo permette di passare qualche bel momento con lei. Dopotutto è la sua professione. Ecco dove inserire le indicazioni di Fenris: la ragazza si aspetta di ricevere un altro spinello. La coscienza del giocatore viene così messa alla prova.

Indipendentemente dalla decisione del giocatore (per far sì che il giocatore prenda una decisione, ho stabilito che ci saranno solo le opzioni “darle/non darle” uno spinello, mentre l’opzione “fine” dovrà essere rimossa dai programmatori), Bertha ora sarà disposta a parlare con l’eroe e sarà grata o arrabbiata, in base alla decisione di prima. Ora è possibile ascoltare Bertha parlare di Charlotte, sebbene non sappia molto della prostituta. Mentre a volte si comporta con le altre ragazze in modo materno, Charlotte è completamente chiusa nei suoi confronti. Fermi un attimo! Ho bisogno di fare mente locale. Vanno evitati in ogni modo gli errori di logica, e adesso ce n’è uno in arrivo: perché mai Bertha ha posizionato il narghilè proprio vicino a Charlotte? Avrebbe dovuto, invece, portarlo via da lì. Non ho dovuto pensarci a lungo. Abbiamo già risolto errori di logica molto più complessi – c’è una ragione per cui Charlotte chiede all’eroe uno spinello di erba di palude, quando egli vuole andare a letto con lei: è quel che pretende sempre da ognuno dei suoi clienti, e i mercenari ne possiedono sempre una certa quantità. Perciò, portare via il narghilè non avrebbe alcun senso. Proseguiamo la descrizione.

Un eroe degno di rispetto ovviamente si offrirà di aiutare Bertha. Così la missione ha inizio. Il vero primo problema sta già bussando alla porta: qualcuno, una volta, ha avuto la brillante idea di dare a tutte le missioni un nome specifico. Per altri questo non sarebbe un problema, ma non è di certo il mio forte. Grazie ad un’ispirazione improvvisa la chiamo “Nebbia dell’Oblio” – dopotutto, Charlotte fuma l’erba di palude per non pensare alla morte della sua famiglia. Ecco perché è stato abbastanza facile pensarlo, anche nel mio caso. Andiamo avanti.

L’eroe parla con Charlotte e presto scopre qual è il problema. Noi lo sappiamo già: la famiglia di Charlotte è stata uccisa. Ho fatto alcune modifiche alle idee di Fenris. No, non sono morti durante l’attacco a Vengard. Fuggirono dalla città in anticipo e vennero assaliti dai banditi durante la fuga. Ci sono due motivi per cui ho apportato questo cambiamento: una questione di logica – quando una città è sotto attacco, le forze d’assedio hanno già circondato la città, per cui la fuga sarebbe stata estremamente difficile – e i sentimenti di Charlotte. Lavora in una città controllata dagli orchi e i suoi clienti sono mercenari. Sembra quindi che non nutra rancore nei confronti degli occupanti. Di conseguenza, ha più senso se non sono loro i responsabili diretti della morte dei membri della sua famiglia.

Accanto a questa modifica, di mia iniziativa ho incluso nella sua “famiglia” un fidanzato, di cui era pazzamente innamorata. Così si crea una situazione più drammatica, e aumenta la solidarietà verso Charlotte. Il termine “famiglia” è così generico e anonimo, che può significare qualunque cosa. Quando si scrive, bisogna assolutamente evitare l’uso di termini simili.

Charlotte

Ora la faccenda diventa interessante: dissuaderla dal fumare. Fin qui tutto bene. L’eroe deve spiegare a Charlotte che la sua famiglia non avrebbe voluto questo, e che la vita va avanti. Ma questo non basta. Charlotte deve rendersi conto di aver trovato una nuova famiglia in Bertha e le sue ragazze. Per risollevarla, l’eroe dice più volte che nessuno può comprendere il suo dolore. Era naturale che si fosse chiusa in se stessa e non avesse rivelato a nessuno la propria pena. Questo è proprio quel che l’eroe deve cercare di farle capire.

Missione risolta. Ma fin qui è piuttosto noiosa. Questa missione è fatta di sole conversazioni. Questo non è un problema di per sé, ma lo può diventare: non è molto appassionante per il giocatore avere poche opzioni di scelta nella conversazione, poiché suggerisce l’idea che queste opzioni conducano tutte allo stesso obiettivo. Quel che serve è la possibilità di risposte diverse e quindi anche di fallire la missione. Ecco una prima idea: l’eroe dice a Charlotte che ci sono ancora persone che si preoccupano per lei. Questa risposta sarà credibile, solo nel caso in cui l’eroe non le abbia già dato un secondo spinello per trascorrere qualche ora insieme. Altrimenti Charlotte non crederà una parola di tutto il discorso e lo riterrà ipocrita, poiché prima le ha dato dell’erba e poi ha cercato di dissuaderla dal fumarla, concludendo che tutto il mondo vuole solo approfittarsi di lei. Questo farà apparire un po’ sciocchi i giocatori, che, tanto per cominciare (e prima dell’inizio della missione), non hanno riflettuto abbastanza sulla questione. Per lo meno, spero sarà così.

Ma questo non è ancora sufficiente. Durante la conversazione riaffiorano i ricordi e Charlotte chiede un altro spinello, per potersi rilassare. Naturalmente la missione fallirà soddisfacendo questa sua richiesta, e Bertha sarà molto arrabbiata per il vostro comportamento. Però ora potrete dormire con Charlotte quanto vorrete, finché le porterete dell’erba di palude.

Avrei potuto concludere qui, ma mi venne in mente un’ultima idea: il fidanzato – che ho chiamato di mia iniziativa Victor – non è affatto morto, solo gravemente ferito. E ora è seduto in una taverna ad ubriacarsi tutto il tempo. Ho scelto da solo la taverna di Faring per due ragioni: il castello non è così lontano da Vengard; la taverna locale è piuttosto deserta e bisogna renderla più viva.
Naturalmente l’eroe dirà a Victor che il suo grande amore non è morto. Ma sarebbe troppo semplice farli tornare insieme e ritrovarli in una nuova casa a Geldern. No, invece, ho optato per un’altra strada: Victor non sarà molto contento della professione della sua fidanzata, e decide bruscamente di non voler più avere a che fare con lei. Raccontandole questa notizia, spezzerete il suo cuore e la missione fallirà di nuovo.

Ma aspettate! E se la missione è completata con successo, Charlotte ha rinunciato all’erba, diventando amica delle sue colleghe? Allora si sarà lasciata alle spalle il passato, e non la preoccuperà più – la missione non deve necessariamente finire con Charlotte completamente distrutta.
Così ho concluso la missione, e mi sono dedicato al resto del bordello. Missione compiuta. Fine.

Jünger des Xardas

Traduzione italiana di Colmar.

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