Com’è il CSP?


Sono passati molti anni di sviluppo, da quando il CST ha iniziato i lavori. Ma com’è questo CSP? Porterà i miglioramenti promessi? Il CST ha invitato qualcuno di esterno per testarlo. Eccovi le sue originali impressioni sul primo capitolo.
L’autore precisa che, a causa di problemi organizzativi, ha potuto testare solo una versione del CSP che risale a circa un anno fa. I bug menzionati nel testo sono stati eliminati nel frattempo e l’accesso alla nuova trama principale è diventato molto più semplice.

“Si dice che l’attesa sia la miglior forma di piacere. Ecco com’è andata con Gothic 3. Non sono riuscito a dormire per qualche giorno prima della pubblicazione, continuavo a rigirarmi nel letto o giocavo di notte a Gothic 2 per frenare l’agitazione. Ma questo senso di suspence, come era iniziato rapidamente, così passò piuttosto velocemente quando vidi i risultati sul mio schermo. Un sacco di bug, come file salvati danneggiati, un mondo rosso e improvvisi crush spensero subito il mio entusiasmo così decisi di dimenticarmi di quel gioco. Sei anni dopo le numerose Community Patch mi convinsero a riprovarlo e fui piacevolmente sorpreso perché Gothic 3 era abbastanza giocabile. Ma rimaneva un problema. La storia principale era ancora piuttosto incoerente, senza che accadesse qualcosa di sorprendente. All’inizio del 2015 ho scoperto il Community Story Project, che si è prefissato come scopo proprio quello di sistemare l’esile trama principale. Dopo anni di sviluppo, sto per vedere se gli sforzi sono stati vani o no, testando brevemente il primo capitolo. Il gioco finale sarà suddiviso in 6 capitoli.

Come nel gioco originale, la storia inizia con l’eroe senza nome che combatte gli Orchi ad Ardea. E qui ho notato il primo cambiamento apportato dal CSP. L’eroe adesso ha il suo famoso codino, una bellissima idea ed un grande esempio dell’amore per i dettagli che fa rivivere la classica atmosfera di Gothic. Ma anche Ardea è cambiata. Ci sono molti più abitanti ed alcuni di loro sono personaggi femminili, il che rende tutto il contesto molto più credibile. Oltretutto, si sentono i vecchi file audio di Gothic 2 e l’atmosfera è molto più ricca del gioco originale. Con la sua nuova taverna, Ardea stimola anche il giocatore a ritornare più tardi nel corso del gioco.

Per iniziare la nuova missione principale bisogna trovare Lester. Poi l’eroe viene condotto a Reddock da Gorn. Da notare la novità della tradizionale divisione in capitoli, come per esempio il primo intitolato “Un nuovo ordine”. A questo punto salta fuori un problema della modifica. Bisogna “concentrarsi” sui dialoghi passo per passo, altrimenti non inizia la nuova missione principale. Questo problema era già presente nel gioco originale, ma il CSP fornisce più indizi in quella direzione. Devo anche dire che chi è abituato al vecchio Gothic 3 potrebbe avere qualche problema giocando col CSP e tutte le sue novità: ad esempio non si dovrebbe uccidere la pattuglia di Orchi immediatamente dopo aver liberato Ardea, come molti sono soliti fare nel gioco originale in modo quasi automatico.

Giunto a Reddock, l’eroe incontra sia nuovi personaggi, sia vecchi personaggi con opzioni di dialogo modificate ed estese. Un esempio è Marlo, il quale racconta che Reddock era un covo di contrabbandieri prima della guerra e che il capo dei contrabbandieri si chiamava Antonius Reddock. L’eroe incontra anche il Mago del Fuoco Sebastian, un personaggio che aveva un ruolo molto piccolo nel gioco originale, ma che fondamentale per la trama principale del CSP. Ad esempio manda l’eroe senza nome a Capo Dun per indagare su un oggetto magico.

Anche gli abitanti della zona costiera sono stati rivisti e forniscono all’eroe molte più informazioni sul contesto, come ad es. che i granchi di Capo e il sidro di Capo Dun sono famosi e apprezzati in ogni regione di Myrtana. Proprio all’inizio del villaggio, Gamal introduce l’eroe nel mondo degli Hashishin e mette in dubbio la verità, fino a quel momento mai messa in discussione in tutti i Gothic, che Innos sia buono e Beliar cattivo, un punto che ritorna durante tutto il gioco. Pure il conflitto tra i ribelli e gli Orchi è centrale, ma il gioco rifiuta le immagini in bianco e nero, come anche l’idea di “Nemici”, e mostra l’ambivalenza di questo conflitto.

Come nel gioco originale, devi recuperare i beni di Wenzel da Urkrass. A questo punto capita un bug, perché manca un’opzione di dialogo. Usando un cheat siamo riusciti a superare il problema e abbiamo ottenuto i beni di Wenzel. Una volta che gli consegni queste cose, Wenzel ti chiede di portare il calice a Sebastian, il che dà inizio ad un nuovo gruppo di missioni che infine conducono l’eroe a Montera.

Lì parecchi cambiamenti attendono il giocatore. Il più ovvio è il bordello vicino all’arena. L’edificio già esistente è stato addobbato con tante cose nuove e dettagliate. Personaggi particolari come Bertha e Charlotte sono un’ottima aggiunta. Alcuni punti sono stati rivisti per i dialoghi troppo stereotipati, che sono un’eccezione rispetto agli ottimi dialoghi nel resto della modifica. A detta degli sviluppatori l’eroe incontrerà anche donne forti durante i suoi viaggi. Ma non si può biasimare gli sviluppatori per un mondo dominato dal sesso maschile. I ruoli di genere erano divisi piuttosto chiaramente nel Medioevo e quelli sono i modelli della serie Gothic. Ulteriori nuovi personaggi sono il mago nero Aram, che indossa una nuova veste, e due persone che sono decisamente ispirate a “Paura e delirio a Las Vegas” con i tipici dialoghi. Dopo numerose sorprese, la trama principale conduce l’eroe nel Nordmar, dove ha luogo il secondo capitolo.

I cambiamenti citati riguardo il mondo di gioco, i personaggi e i dialoghi dimostrano che il CSP modifica ampiamente il gioco originale. Mentre le Community Patch si sono concentrate sui bugs, sulle meccaniche di gioco e su alcune funzioni di supporto, il CSP mira alla debolezza rimasta nel gioco, la trama principale. Le nuove parti del gioco sembrano “giuste” dall’inizio e si adattano al gioco perfettamente. Gli edifici aggiunti, come il bordello a Montera, migliorano ancora di più l’atmosfera. In generale è come trovarsi nei primi due Gothic, il loro feeling è stato ripreso molto bene. Lo si può vedere dalla divisione del gioco in diversi capitoli, dagli aggiornamenti del diario scritti a mano e dalle citazioni dei vari obiettivi raggiunti fatte da qualche personaggio.

Ci sono però alcune cose in questa modifica che non sono proprio piacevoli. Anzitutto ci sono dei bug e delle inadeguatezze nel design di gioco. Un esempio è l’irregolare inizio con gli eventi che devono essere attivati nella giusta sequenza per iniziare la nuova missione principale. La sequenza sembra un po’ ostica e arbitraria in qualche punto, per cui il giocatore potrebbe rimanere bloccato piuttosto facilmente. Un problema ancora più grosso è che una missione può essere completata solo con un cheat. Sembra tutto incompleto nella modifica. Per esempio alcuni dialoghi terminano nel mezzo o non appaiono alcune opzioni di dialogo. Inoltre dopo che è iniziato il secondo capitolo, c’è un riquadro di testo che ci avverte che è appena iniziato il primo capitolo, causando una certa confusione perché non era chiaro se tutte le missioni e gli obiettivi fossero stati resettati. m dovete tener conto del fatto che il CSP non è ancora nella versione Alpha e che questi errori possono essere corretti facilmente.

Il CSP è un grande sfida per qualunque sviluppatore. L’approccio e le idee di base sono notevoli ed hanno ragguardevoli dimensioni. Al tempo del test c’erano 216 nuove missioni, personaggi ed edifici. Esemplari sono anche il livello di dettaglio visibile in ogni angolo e i dialoghi davvero ben scritti. La trama principale sembra essere completamente nuova e stimola il giocatore fornendogli poche informazioni alla volta e presentando alcune svolte importanti, mantenendo al contempo una tematica centrale in ogni capitolo. Un’altra cosa buona è che i villaggi più piccoli, come Ardea, ora svolgono un ruolo più importante nelle prime missioni di gioco. Dando più sostanza e ulteriori informazioni sui conflitti tra Orchi, ribelli e Hashishin e gli dei Innos e e Beliar, il mondo ottiene molta più credibilità. Ci sono molti indizi sulla storia delle città, dei villaggi e dei campi, come Reddock e Capo Dun. Considerando i tempi di sviluppo, gli sviluppatori potrebbero prestare meno attenzione ai dettagli. La modifica appare un po’ separata da gioco mentre le singole parti funzionano molto bene, sebbene le transizioni tra di esse potrebbero essere più fluide. Sembrerebbe che lo sviluppo sia partito da piccole cose verso il contesto più generale, il che spiega i tempi di sviluppo.

Si può dire che il CSP sia una modifica, come il gioco originale, di enormi dimensioni e troppo focalizzata sui dettagli. Ora l’importante è portare a termine l’impresa e correggere gli errori strutturali e tecnici. Se lo sviluppo continua in questa direzione, la modifica uscirà in ottime condizioni e aiuterà Gothic 3 a diventare il gioco che avrebbe dovuto essere. La storia e l’atmosfera sono già meravigliose.”


Traduzione italiana di Colmar.


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