Risen 2: Una vita da pirata per me


Il sito TeamXbox ha rilasciato un’anteprima, sempre dal GDC, con alcune informazioni nuove rispetto a quelle note finora.


In questi giorni è necessario un enorme lavoro per sviluppare un videogioco destinato alla grande distribuzione su varie piattaforme. Vale a dire che richiede non solo persone, ma anche tempo e denaro. Gli sviluppatori tedeschi Piranha Bytes attualmente sono concentrati nella creazione del sequel di Risen, uscito nel 2009, con un team di 25 persone. Due membri del team hanno mostrato una versione pre-alpha al GCD, che sembra essere un’interessante continuazione della storia narrata nel gioco precedente.

Risen 2 ha come sottotitolo Dark Waters perché il gioco è costruito intorno al tema centrale dei pirati, che pervade l’intero mondo di gioco. Partendo da dove era rimasto il protagonista alla fine di Risen, il nostro eroe ha una benda sull’occhio dove portava il prezioso monocolo, che gli aveva permesso di vedere il Titano nel gioco originale. Ormai è un uomo vissuto, risoluto e pronto per avventurarsi in nuovo luoghi. Il team di sviluppo non ha concluso il gioco originale proprio con un lieto fine, poiché, se da un lato l’eroe ha salvato un’isola, dall’altro il resto del mondo sembra essere letteralmente distrutto.

Giungendo sulla nuova isola, vi renderete subito conto di cosa i Piranha Bytes stanno cercando di realizzare. Il nuovo mondo, illuminato da un eccellente ciclo notte-giorno e con un’attenzione particolare per il realismo dell’acqua, appare davvero piacevole, sebbene sia ancora in fase di sviluppo. Gli insediamenti costruiti dai pirati hanno un aspetto molto traballante e sgangherato, facendo capire ai giocatori che gli abitanti del luogo non sono architetti e stanno solo cercando di sopravvivere. Incontrerete loschi individui di tutti i tipi e proverete una vera sensazione di grettezza.

Il gioco è ambientato su varie isole per aumentarne le prestazioni, dato che il gioco richiederà solamente un singolo caricamento per isola. Con mappe più piccole, il gioco complessivo offre comunque un’enorme esperienza. Gli sviluppatori vogliono che vi diate da fare e torniate anche indietro nelle aree iniziali per risolvere enigmi, che prima non eravate in grado di affrontare, e per costruire in generale un personaggio potente. Il loro obiettivo è creare un mondo che non “impone barriere visibili”. Il che significa un sacco di esplorazione e la possibilità di vedere tutte le facce delle gerarchie sociali. Avrete bisogno di ottenere il rispetto delle diverse fazioni e non sarete accolti a braccia aperte in molte aree.

Ho visto davvero poco del gioco, ma ha potenzialmente un bel po’ di aspetti positivi. Con un team di sviluppo che ama veramente il proprio lavoro, il gioco sta venendo fuori bene. Questa volta, invece di trasferire un titolo pensato per PC su Xbox 360, stanno sviluppando Risen 2 tenendo conto delle varie piattaforme sin dall’inizio. E con le dimensioni più contenute delle varie isole, il gioco fila liscio nelle aree che ci hanno mostrato del gioco.

Il gioco è ancora in fase di sviluppo, ma sembra proprio che sarà un divertente RPG action ambientato in un mondo molto interessante. Gli sviluppatori amano realmente il loro mondo e si vede chiaramente nel gioco. Risen è stato davvero un spasso e il seguito sembra aver preso le redini per un’altra piacevole esperienza. In futuro terremo d’occhio questa versione della”lurida, tetra vita da pirati”, mentre verrà sviluppato.


Traduzione in italiano di Colmar.


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