Pochi altri titoli sono attesi con tanto fervore quanto lo è il nuovo prodotto di casa Piranha Bytes: Gothic 3! Abbiamo avuto la possibilità di essere la prima rivista a dare un’occhiata approfondita al gioco e vogliamo ora comunicarvi le nostre prime impressioni, 10 giorni prima della pubblicazione della Preview sulla nostra rivista cartacea. (Fonte originale)
STORIA
La storia di base del gioco è immediata per i conoscitori della saga, ma comprensibile anche per i novellini di Gothic. L’eroe senza nome, impersonato dal giocatore anche nelle due parti precedenti della saga, è stato visto salpare dall’isola di Khorinis alla volta del continente Myrtana alla fine del 2° episodio. Ed infatti, all’inizio del 3° episodio raggiungerà la terraferma, ma non verrà accolto come vorrebbe: gli Orchi infatti hanno vinto la guerra contro gli umani e l’intera regione è sotto il loro controllo, fatta eccezione per alcune piccole sezioni della capitale. La predominanza degli orchi si farà sentire subito all’inizio del gioco, in cui il giocatore si troverà immischiato suo malgrado in uno scontro contro alcuni orchi. Questo non solo servirà al giocatore come tutorial, ma farà anche da introduzione ad un’avventura dal tono decisamente epico, che chiederà al giocatore di fare molte scelte. Non sarà compito fisso del protagonista liberare le terre conquistate dai nemici, bensì gli verrà lasciata la libertà di scegliere se dedicarsi a tale compito, unirsi agli orchi o di non immischiarsi nella questione. Se non altro inizialmente. Prima o poi il giocatore dovrà fare la sua scelta definitiva… ma prima di allora avrà diverse altre faccende in sospeso a richiedere la sua attenzione!
FEATURES
- Nuovo sistema di combattimento, concepito appositamente per il gioco
- Obiettivi principali chiari e liberi – il giocatore può scegliere autonomamente come raggiungerli
- Mondo di gioco dalla libertà unica – nessuna barriera impedisce il divertimento
- Intelligenza artificiale migliorata per centinaia di diversi personaggi, tutti interamente doppiati
- Innumerevoli quest secondarie aspettano di essere completate
- Più di 50 diversi mostri e creature, e innumerevoli avversari umani
- Più di 50 formule magiche e più di 100 diverse armi
- Sistema di sviluppo libero del personaggio
GAMEPLAY
Il punto più forte ed importante a favore di Gothic 3, che vale la pena ricordare qui, è senza dubbio il suo mondo incredibilmente vivo, che il giocatore può esplorare. In tutti i posti visitabili c’è qualcosa da vedere, qualcosa con cui interagire o qualcosa da fare. Gli uomini lavorano, chiacchierano tra di loro, si mettono a dormire, mangiano un boccone o affrontano gli orchi. Ciò però, ed è un’ulteriore novità del gioco, vale tanto per gli umani quanto per gli orchi! Questi infatti non sono relegati al ruolo di mostri sanguinari come negli episodi precedenti di Gothic, bensì hanno ora una vita propria come qualsiasi altro abitante del magnifico mondo di Gothic. Per alcuni di essi la vita si limiterà semplicemente allo stare di guardia, ma è sempre meglio di niente, no?!
Durante le nostre scorrerie attraverso le lande di Gothic 3 non solo sarà possibile incontrare nuovi personaggi, ma ci si imbatterà anche in vecchie conoscenze, come per esempio Diego – giunto a Myrtana assieme all’eroe. Quest’ultimo personaggio avrà un ruolo fondamentale durante la storia, alla quale gli sviluppatori hanno dato molta importanza. Ma anche non considerando la trama principale, c’è molto da fare per il protagonista. In totale le quest disponibili sono 550 e il mondo straripa letteralmente di occasioni e passatempi: ci si può improvvisare come mercante, andare a caccia, combattere nelle arene, cercare delle piante rare nei boschi, affrontare gli orchi o altre creature, arrostire un maiale allo spiedo o se lo si desidera, anche fumare in tranquillità! E questo non è tutto! Ma se volessimo elencare per filo e per segno ciò che si potrà intraprendere durante le circa 100 ore di gioco tra Myrtana, Varant e Nordmar […], questo articolo non avrebbe fine (tutto al contrario dei polpastrelli dell’autore!). Ci sarà dunque sicuramente abbastanza ‘content’. Solamente tra la quest principale e quelle secondarie si calcolano circa 100 ore di gioco. Una bella cosa in questi tempi dominati da brevi giochi distribuiti ad episodi.
E’ anche interessante scoprire di più sul personaggio che accompagnerà il giocatore durante il gioco, il suo alter-ego: l’eroe senza nome. In occasione del 3° episodio della serie non gli sono stati donati solamente dei bicipiti visibilmente più scolpiti, ma anche alcune nuove abilità. Queste si concentrano in particolar modo nel combattimento, il quale grazie al nuovo sistema di controllo e alle animazioni migliorate è più bello da osservare e si svolge in maniera più dinamica. Oltre alla possibilità di utilizzare più armi allo stesso tempo (dunque due spade), il protagonista potrà ora colpire più nemici con un sol colpo, il che sarà sicuramente uno spasso in abbinamento ad armi quali lance o asce da guerra! Ma l’eroe senza nome non sarà capace di tutto ciò sin dall’inizio. Inizierà invece ad un livello visibilmente più elevato che nei giochi precedenti, ma ben lontano dall’essere un super-guerriero onnipotente (potrebbe risultare piuttosto noioso). Detto per inciso, nel caso qualcuno nutrisse la speranza di poter importare il proprio personaggio da Gothic 2, dato che questo eccezionalmente sembra non dover perdere la memoria stavolta, dobbiamo purtroppo disilluderlo: non sarà possibile.
Ma d’altronde, tra le tante cose, è proprio l’acquisire nuove facoltà e il poter ‘livellare’ il proprio personaggio che rendono un Gioco di ruolo interessante! Queste due cose si svolgeranno così: attraverso diverse azioni l’eroe guadagnerà punti esperienza, che gli permetteranno di salire di livello e incrementare da una parte i propri punti vita, la resistenza, ecc… e dall’altra di guadagnare dei “punti apprendimento”, che a loro volta possono essere investiti per acquisire nuove abilità. Tuttavia non sarà sufficiente fare clic su una semplice icona! Se il giocatore intende apprendere qualcosa, dovrà fare qualcosa perché ciò avvenga: ossia, andare alla ricerca di un insegnante. Questi però potranno chiedergli qualcosa in cambio del loro servizio o potrebbero rifiutare categoricamente d’aiutarlo finché non avrà conquistato la loro fiducia. La fiducia appunto gioca un ruolo fondamentale in Gothic 3, poiché le azioni dell’eroe prima o poi diventano note ad ogni fazione del gioco e quest’ultime modificano il proprio comportamento nei rispetti del protagonista in base ad esse. Per cui, se passate il tempo a massacrare orchi, non dovreste meravigliarvi di non essere proprio il ben accetti nei loro centri abitati.
MULTIPLAYER
Purtroppo non esiste alcuna modalità multigiocatore. Il motivo, secondo il produttore Michi Paeck, […] è che nonostante la presenza di capacità tecniche sufficienti, Gothic è sempre stato concepito come gioco single-player e non sarebbe stato utile inserire a forza una modalità multiplayer, solo per poterlo poi scrivere sul retro della scatola nei negozi. Ci ha anche rivelato però che un gioco MMO prodotto dai Piranha Bytes non è da escludere in futuro! Ma non si tratterà Gothic!
ASPETTO TECNICO
L’aspetto tecnico del gioco sembra, come spesso accade, avere lati positivi e lati negativi. Per esempio il controllo del personaggio, che messo a confronto con quello dei precursori di Gothic 3 appare decisamente più intuitivo, o il comparto audio che grazie al surround dà la netta sensazione al giocatore di trovarsi proprio “nel gioco”, convince anche per la sua eccezionale colonna sonora e per il buon doppiaggio. L’aspetto grafico invece di ha dato impressioni altalenanti: c’è da segnalare la profondità mozzafiato della visuale di gioco, le meravigliose foreste rese tali grazie a Speedtree e il favoloso cambio da giorno a notte. Dall’altra parte ci sono ancora richieste hardware fuori dal comune e diversi bug, che non permettono di godere appieno del gioco per qualche occasionale crash o per gli scatti eccessivi! Ci possiamo però consolare con i bellissimi effetti di luce e di ombra, nonché con gli effetti delle magie. In generale il gioco riesce a convincere, ma potrebbe necessitare ancora un po’ di “fine tuning”.
Michi Paeck ci ha anche rivelato che con la pubblicazione del gioco, l’evoluzione tecnica dello stesso non sarà ancora conclusa. Per esempio, si intende aggiungere mediante patch il supporto alle schede PhysX della Ageia, e sembra che ci sia qualcosa in cantiere per quanto riguarda le DirectX 10. […] Di base il gioco supporterà i processori multi-core, che saranno sfruttati a dovere soprattutto per lo streaming del mondo estremamente dettagliato e realizzato a mano. Su sistemi Dual-Core, per esempio, i core potranno lavorare in parallelo sull’intelligenza artificiale e sullo streaming, per cui ci si potrà aspettare un grande miglioramento delle performance.
PRO & CONTRO
+ Handling migliorato
+ Ambientazione enorme
+ Atmosfera grandiosa
– Richieste Hardware elevate
– Ancora qualche bug
COMMENTO DEL RECENSORE
Caspita! Il vivido mondo creato dai Piranha Bytes è veramente niente male. Non si riesce neanche a camminare per 5 minuti in una direzione senza incappare nel prossimo angolo interessante del mondo: non importa che si tratti di un campo di ribelli, di un dungeon o di un’altra città. In Gothic 3 c’è sicuramente sempre qualcosa da vedere o da fare. Novità più dettagliate nel nostro preview di 6 pagine nella prossima edizione della rivista!