Gothic 3 Nuove Impressioni


(Fonte originale)

Tenetevi pronti per un’altra enorme esperienza GDR open-ended!!!

I giochi GDR in singolo per il mondo PC sembravano quasi in letargo a causa della popolarità dei cugini online, ad esempio World of Warcraft. Tutto ciò è cambiato a partire da quest’anno, quando The Elder Scrolls IV: Oblivion è entrato in commercio e ha ottenuto un successo strepitoso. Con il genere GDR in singolo improvvisamente vivo e vibrante sono arrivate buone notizie per giochi come Gothic 3. Sarebbe inesatto però parlare di Gothic 3 come un clone di Oblivion. Dopo tutto, è il seguito di una serie con cinque anni alle spalle, anche se è dura non mettere a confronto i due giochi.
E’ probabilmente più facile descrive le differenze fra i giochi. In Gothic 3, non si dovrà creare il proprio eroe od avatar come in Oblivion. Invece, come ultimo episodio della serie, bisognerà continuare la storia “dell’eroe senza nome” della saga. E no, non c’è bisogno di aver giocato i precedenti Gothic per capire quel che sta accadendo, poiché Gothic 3 guiderà il giocatore all’interno del suo mondo vasto ed infinito.

Nel gioco, i territori degli uomini sono stati invasi ed occupati dagli orchi, il che mette il personaggio di fronte ad una interessante situazione. Questo perché Gothic 3 non ha una trama lineare, e l’obiettivo non sarà quello di liberare le terre conquistate. Non perché non si possa fare, ma il gioco punta ad un’esperienza più variegata e libera.
Sarà data la possibilità di scegliere il proprio percorso e farsi nemici ed alleati in ogni fazione, pertanto magari si preferirà di aiutare gli orchi piuttosto degli uomini. Il gioco avrà tre differenti conclusioni, e come s’arriverà ad ognuna spetterà solo al giocatore.


L’eroe innominato comincerà da zero, e ci sarà la possibilità di personalizzare le sue abilità e capacità progredendo nel gioco. Per esempio, si inizierà senza incantesimi, pertanto si potrà organizzare dal nulla le proprie abilità magiche. Ci sono circa 50 incantesimi nel gioco, andando dalle sfere di fuoco alle magie di trasformazione fino agli incantesimi di teletrasporto. Si comincerà magari dalle abilità di combattimento di base, ma ci si potrà allenare con dei maestri per impararne di nuove, come il tiro con l’arco ed il combattimento con spadoni a due mani. In alternativa ci si potrà impratichirsi più come un ladro, capace di forzare le serrature (con un minigioco) e muoversi furtivamente.
Questo gameplay non lineare sarà aiutato dal fatto che il mondo di Gothic 3 trasmetterà una sensazione di infinito, come Oblivion. Il mondo del gioco è diviso in tre regni, per un totale di circa 7,5 miglia quadrate (quasi 20 milioni di m², NdH) da esplorare. Non è proprio grande quanto il mondo di Oblivion, ma da quanto s’è potuto vedere, quello di Gothic 3 è molto più vivo e dettagliato. Sembra anche che ci sia una miglior atmosfera, oltretutto. Per esempio, può risultare spiacevole camminare nel mezzo di una città umana occupata dagli orchi ed osservare i corpi degli ultimi oppositori legati sui pali ai lati della strada. State certi comunque che ci sono un sacco di cose meno morbose davanti alle quali si resterà a bocca aperta.

Le città ed i villaggi che si incontreranno saranno popolati da centinaia di personaggi, e la reattiva IA li farà comportare in modo molto più realistico che in Oblivion, secondo gli sviluppatori.
Ognuno di essi reagirà a tutto ciò che avviene intorno a lui, e se ci si comporterà in modo aggressivo (per esempio correndo a destra ed a manca con la spada sguainata), eviteranno di parlare con l’eroe. Ognuno di essi inoltre avrà routine giornaliera, ma invece della altamente prefissata natura di Oblivion, i personaggi in Gothic 3 avranno più d’una istruzione generale. Così, se hanno del tempo libero, cercheranno qualcosa da fare, piuttosto di fare la stessa cosa ad un’ora prefissata giorno dopo giorno. Si avrà inoltre la possibilità di reclutare compagni di viaggio dalla popolazione. I fan della serie conosceranno già i quattro alleati dell’eroe negli episodi precedenti, e questi ritorneranno anche nell’ultimo capitolo, sebbene bisognerà rintracciarli nelle loro vite civili e convincerli a riunirsi alla propria causa. Ci saranno anche altri compagni da reclutare, come mercenari pagati per combattere al proprio fianco.


Tutto ciò che si farà nel gioco influenzerà la propria reputazione, e ciò acquista importanza poiché ci sono talmente tante fazioni che ne terranno conto. Se si vuole aiutare gli orchi, per esempio, bisognerà battersi nell’arena, cominciando dall’essere insignificanti per poi farsi strada verso le grandi sfide del colosseo. Dato prova di essere tanto abili da sopravvivere, gli orchi rispetteranno l’eroe. Dall’altra parte, aiutando gli umani si finirà nella lista nera degli orchi. Tutte le scelte fatte influenzeranno il finale. In pratica, quando si completerà il gioco, si sarà messi di fronte ad un montaggio di tutte le proprie decisioni, avendo così modo di capire come si è arrivata a quel particolare finale.
Ci è stato detto da uno degli sviluppatori che finire in fretta e furia il gioco richiederà comunque almeno 40 ore di gioco reale, e se si tengono conto di tutti gli schieramenti di cui si può far parte, si giunge ad un enorme fattore di rigiocabilità. Con la sua impronta a scelta libera e le forti somiglianze con Oblivion, è ovvio che Aspyr (il publisher del gioco per gli USA, NdH) speri che Gothic 3 diventi il nuovo grande GDR in singolo per PC. Il gioco ci ricorda un po’ Oblivion, ed anche Fable, uscito l’anno scorso per PC. Gothic 3 non sembra però puntare per una trama epica ed apocalittica alla Oblivion. Apparentemente invece punta ad un’esperienza più immersiva e personale in un mondo fantasy. Il gioco uscirà verso la fine dell’anno corrente.


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