ELEX vede i Piranha Bytes espandere i propri orizzonti


Il sito UsGamer.net ha pubblicato un articolo su ELEX, che parla della demo, resa disponibile per le testate video-ludiche e in occasione di certi eventi pubblici.

Se giocate al PC, il team Piranha Bytes fluttua alla periferia della vostro campo visivo da molto tempo. Il passato di questi sviluppatori è legato alle saghe Gothic e Risen, entrambe serie di RPG che avevano la reputazione di mirare in alto, sebbene il prodotto finale non fosse sempre all’altezza delle aspettative. Con ELEX, l’imminente RPG science-fantasy che sarà pubblicato da THQ Nordic, gli sviluppatori puntano nuovamente all’open-world.

In ELEX, i giocatori assumono il ruolo di Jason Statham – non per davvero, ma il nostro eroe gli assomiglia vagamente – in un mondo post-apocalittico dove la magia è ritornata. Tale risorsa magica primaria dona alle persone e alle creature di questo mondo abilità straordinarie, ma come effetto collaterale li priva delle loro emozioni. L’eroe proviene da un eccesso di questa sostanza e sta riscoprendo la sua umanità; il punto in questione è se sceglierete il potere o l’umanità.

Non ho avuto occasione di provare alcuna magia nella demo di ELEX. Invece, il nostro eroe poteva passare dal combattimento ravvicinato alle armi a distanza in un batter d’occhio. Potete affrontare da vicino umanoidi e lucertole mutanti col freddo e duro acciaio, oppure placare una banda di ladri con un lanciagranate o un fucile d’assalto da distanza. Inoltre, per facilitare l’esplorazione del mondo, i Piranha Bytes hanno aggiunto un jetpack, che funziona fino a brevi distanze.

C’è la gestione della stamina che limita il combattimento ravvicinato, ma nel complesso sembra che le armi da mischia in ELEX possano avere un po’ più di impatto. Le armi da fuoco disponibili sembrano di gran lunga più efficaci di quelle da mischia. Allo stesso modo il jetpack potrebbe godere di maggiore dinamismo, considerando che è un apparecchio a propulsione letteralmente attaccato al personaggio.

ELEX dà l’impressione di riuscire laddove già Risen e Gothic avevano avuto successo. Nonostante qualche intoppo introduttivo, Piranha Bytes è capace di realizzare narrazioni RPG solide. Nella demo uno degli obiettivi disponibili era ottenere l’accesso ad una città di rifugiati, al momento sotto il controllo di una versione moderna dei Cavalieri Templari.

All’esterno c’è un campo di mercenari e persone insoddisfatte che non sono state ammesse in città. Potete parlare con loro ed uno dei mercenari vi rivelerà un ingresso segreto alla città, se siete disposti a procurargli qualcosa. In alternativa, potete parlare con le guardie della città, che vogliono il vostro aiuto per distruggere il campo dei banditi. Oppure potete offrire il vostro aiuto e poi tradirli nel campo. In pratica avete diversi livelli di scelta per ogni missione.

Ed è giusto che sia così perché è proprio nella componente ruolistica che i Piranha Bytes hanno sempre eccelso. I videogiochi delle serie Gothic e Risen non sono sempre stati capolavori rifiniti dal punto di vista tecnico, ma sono RPG capaci di intrattenere. Al momento, sembra che ELEX stia proseguendo nella giusta direzione: un RPG solido che cavalca sul confine tra fantascienza e fantasy.

Traduzione italiana di Colmar.


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