Perché i Piranha Bytes lasciarono JoWooD


World of Gothic ha segnalato la pubblicazione di un articolo sul vecchio rapporto tra i Piranha Bytes e JoWooD sul sito Eurogamer. Eccovi di seguito la traduzione.

Gothic 3 ottenne solo il punteggio 8/10 perché il produttore JoWooD “forzò” l’uscita del gioco mentre non era ancora pronto, questo hanno rivelato gli sviluppatori Piranha Bytes ad Eurogamer.

Quella fu la la goccia che fece traboccare il vaso: i Piranha Bytes abbandonarono il loro storico publisher e la famosa serie RPG che avevano creato.

Il problema riguardava – per sintetizzare – alcune differenze d’opinione tra noi e il publisher” afferma un cofondatore dei Piranha Bytes, Michael Hoge. “E tutto crollò quando il publisher ci impose di pubblicare Gothic 3, mentre non era ancora pronto.”

Ad essere sinceri, se l’avessimo completato nei tempi che avevamo stabilito, sarebbe andato tutto bene. Ma, come è accaduto, lo sviluppo del progetto richiese più tempo del previsto, e invece di tentare di trovare una soluzione insieme – come sarebbe stato corretto – vollero semplicemente pubblicarlo. Suppongo che questa decisione fu presa in base al loro orientamento verso la borsa. Così decidemmo poi di procedere per strade separate.

JoWooD proseguì nel tentativo di pubblicare un quarto Gothic, rivolgendosi agli sviluppatori Spellbound Software. Il risultato è stato pessimo: ArcaniA – A Gothic Tale è “un noioso foglio elettronico” di idee, che non ha soddisfatto i giocatori “né psicologicamente né materialmente” – 4/10.

Nel frattempo, i Piranha Bytes realizzarono Risen, che se la cavò solo leggermente meglio, guadagnando 6/10 con la versione per PC e 4/10 con quella per console.

A noi sembrava una situazione vantaggiosa per tutti” dice Hoge a proposito dell’impatto di ArcaniA – A Gothic Tale, “perché sapevamo che avremmo riottenuto il marchio.”

Attualmente, JoWooD non ha più alcun diritto di sviluppare qualche altro titolo Gothic, per cui riavremo i diritti – penso l’anno prossimo. Non ho il contratto qui a portata di mano. Molto presto sarà scaduto e riotterremo i diritti. E lo sapevamo sin dall’inizio.

Pensavamo, OK, primo scenario: realizzano un buon gioco, il che favorirebbe il marchio. Secondo scenario: falliscono e tutti quanti sanno il perché.

Il brand manager Deep Silver, Daniel ‘doberlec’ Oberlerchner, ha aggiunto: “Non sono sicuro che tutti siano al corrente del fatto che i proprietari del marchio Gothic sono di fatto i Piranha Bytes – e non JoWooD.

In realtà i Piranha Bytes avevano solamente prestato il marchio a JoWooD per un paio di titoli.

JoWooD, adesso, sta affrontando la bancarotta. Tutti i progetti in corso, compresa l’espansione di Arcania Fall of Setarrif, sono stati sospesi.

I Piranha Bytes, d’altro canto, stanno lavorando sodo a Risen 2, un gioco che sarà migliore in tutte le aree rispetto a Risen 1.

Quando il lavoro su quel gioco finirà e i diritti di Gothic ritorneranno a casa, Risen diventerà Gothic?

Questa è una domanda pericolosa“, dice ridendo Oberlerchner. “È un grande segreto!

No, non possiamo parlarne – sul serio.”


Traduzione in italiano a cura di Colmar.


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