Dove gli orchi governano il mondo


Il giocatore ha la libera scelta di schierarsi apertamente come combattente per la libertà, di rimanere in secondo piano o di adeguarsi semplicemente ai rapporti politici dettati dalla circostanze. Il sistema di “popolarità” si riflette marcatamente sulle scelte disponibili al giocatore: a seconda dei rapporti dell’eroe con le diverse fazioni del mondo, questo potrà permettersi più o meno libertà nel trattare con esse. Se l’eroe commette un errore, la sua cattiva fama lo precederà in tutto il mondo del gioco. Per la felicità dei fan, i combattimenti nell’arena già visti in Gothic I sono di nuovo integrati nel gioco, migliorati dalla presenza di un nuovo sistema di combattimento che prevede anche l’uso di scudi. La razza dei misteriori assassini è un’altra novità del gioco.

Il vecchio regno sotto assedio

In Gothic 3 il protagonista viene trasportato dall’isola di Khorinis al continente di Myrtana. Non appena metterà piede sul molo del villaggio costiero di Ardea però, incontrerà le prime difficoltà: un’orda di orchi sta assaltando la piccola città. I pelleverde hanno vinto la guerra contro l’umanità durante l’assenza del protagonista ed ora stanno soggiogando una provincia dopo l’altra. Solo poche della città umane oppongono resistenza e sono riuscite finora ad evitare la conquista. L’avventura inizia con una difficile decisione: se l’eroe decide di collaborare con gli invasori, viaggerà verso i deserti del Sud abitati dagli umani schierati con gli orchi. L’alternativa è la marcia verso Nordmar, dove i combattenti della resistenza potranno insegnargli qualche trucchetto per affrontare più efficacemente i nemici dalla pelle verde.

Il maestro ed il suo apprendista

Già in Gothic 2 la libertà lasciata al giocatore era enorme. Molte decisioni erano in sua mano ed influenzavano lo svolgimento del gioco. Questo principio è stato ulteriormente sviluppato in Gothic 3: esisteranno diversi metodi per risolvere i proprio compiti. Dopo aver fallito una prima volta, al giocatore rimaranno comunque altre opzioni per poter completare il tutto ugualmente con successo. Le limitazioni legate al livello del giocatore appartengono ora al passato: se si desidera utilizzare lo spadone a due mani appena trovato, non ci saranno più requisiti di forza da soddisfare. Tuttavia, molte delle armi del gioco potranno essere sfruttate a dovere soltanto in combinazione con alcune abilità. Ed ecco infatti la prossima novità del gioco: l’acquisizione di nuove abilità è possibile soltanto presso un maestro, che chiederà un corrispettivo pagamento o un favore da parte del giocatore.

Combattimenti senza posa

Gli sviluppatori hanno decisamente orientato il sistema di combattimento di Gothic 3 all’azione. L’eroe affronterà i suoi nemici a suon di magia (palle di fuoco) o di colpi di spada ben assestati, soprattutto nel caso ci si voglia assicurare di non dover più incontrare l’avversario in questione. Succede spesso infatti che i nemici affrontati in battaglia cadano a terra privi di sensi, ma ancora in vita. D’altra parte questo elemento può tornare a favore del giocatore per gestire accuratamente la propria fama: chi elimina fisicamente un avversario, come un orco, può fare i conti con una drastica riduzione della propria popolarità.

Senza limiti

Il giocatore di Gothic 3 ha il controllo totale su come far evolvere il proprio personaggio. Dal muscoloso combattente all’intelligente mago, tutto è possibile. Tuttavia è da notare che nella distribuzione di caratteristiche quali la forza o la resistenza, la specializzazione porta con se alcuni vantaggi. A partire da alcuni valori di soglia, l’eroe potrà contare su alcuni bonus, come per esempio danni aggiuntivi in combattimento o una maggiore potenza delle proprie magie. I punti esperienza tanto ambìti si raccolgono completando missioni che vengono assegnate dai numerosi abitanti del mondo.

Ambientazione suggestiva

Questi abitanti non rimaranno comunque impalati in mezzo al panorama, ma condurranno una vita propria. Per cui il mercante durante il giorno lavorerà nel suo negozio, prima di recarsi alla taverna del villaggio verso sera per rilassarsi. Ogni personaggio non giocante avrà una propria routine quotidiana. Insieme all’eccezionale grafica e al passaggio progressivo da giorno a notte, ciò contribuirà ad evocare la sensazione di un mondo vivo e di un’ambientazione realistica. Ad esempio, fuori dai centri abitati ci si imbatterà spesso in animali selvaggi durante la notte, per cui sarà preferibile passare la notte attorno al focolare insieme agli altri personaggi.

Il top audiovisivo

I Piranha Bytes hanno utilizzato uno speciale motore grafico per la vegetazione che la realizza in maniera suggestiva. Si avrà dunque sempre l’impressione di passeggiare attraverso un mondo reale con abitanti reali. Chi va di fretta, avrà la possibilità di ricorrere al teletrasporto. Non ci saranno però cavalcature come in Oblivion. Anche sul piano acustico Gothic offre molto: la colonna sonora eseguita dall’orchestra sinfonica di Bochum e dal gruppo di percussionisti giapponesi Gocoo è eccezionale e verrà venduta successivamente come CD a sé stante.

Sempre qualcosa da intraprendere

Le gilde viste nei precursori di Gothic 3 non esistono più. L’eroe potrà unirsi alle diverse fazioni, che però non gli imporranno delle linee guida comportamentali rigide. Se lo desidera, il giocatore potrà addirittura lavorare come fabbro, alchimista o cacciatore. Ognuno di questi mestieri offre una certa varietà di compiti speciali, che una volta completate, comportano ricompense lucrative al giocatore. Per esempio, come cacciatore gli sarà richiesto di uccidere almeno un esemplare di ogni specie animale che popola il mondo. Quest secondarie di questo genere allungano la durata complessiva del gioco ben oltre le 50 ore e conferiscono a Gothic 3 un fascino unico.

Conclusione

Un mondo d’atmosfera e ricco come quello di Gothic 3 è unico nel suo genere finora. La libertà di gioco promessa farà sì che ogni partita sia diversa dall’altra: dalla spedizione punitiva contro gli odiati orchi, alla partita di caccia nei fitti boschi, tutto è possibile in Gothic 3. Se i programmatori della Piranha Bytes riusciranno ora a regolare i livelli di difficoltà (nel demo della Games-Convention gli avversari si potevano eliminare con due fendenti ben assestati) e a rendere più stabile il gioco, niente impedirà al loro gioco di conquistarsi lo scettro di miglior gioco nel suo genere.


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