Risen 2: Dark Waters – Anteprima di GRY-Online.pl


Nel forum RPG Codex è stata tradotta un’anteprima del sito polacco GRY-Online.


Il gioco inizia 10 anni dopo Risen, il protagonista è amareggiato e deluso perché le sue azioni non sono state così d’aiuto. Era riuscito a salvare un’isola ma, vedendo sempre più Titani risvegliarsi, si era unito all’Inquisizione, la fazione più potente.
La storia inizia a Caldera. L’Inquisizione ha trovato un modo per proteggerla dall’attacco dei Titani, ma la città non è autosufficiente e dipende da altre isole per le scorte di cibo ed altri beni. Purtroppo, le navi che salpano dirette alla città sono continuamente distrutte dai mostri che hanno iniziato a infestare gli oceani. Gira voce che alcuni pirati sappiano come affrontare quei mostri, per cui la nostra prima missione è di ottenere la loro fiducia.
I Piranha Bytes non intendono seguire lo stile scherzoso e scanzonato dei “Pirati dei Caraibi”. La loro visione nel gioco è molto più cupa e il mondo dovrebbe essere molto dettagliato a riguardo.

Daniel Oberlerchner, un dipendente di Deep Silver, ha dichiarato che “Archi e frecce non sarebbero state adatti all’argomento e all’ambientazione del gioco” per cui gli sviluppatori hanno deciso di liberarsene e introdurre le pistole. La spiegazione per un tale cambiamento nella tecnologica del mondo è che le pistole erano già in uso ai tempi di Risen, ma l’isola del primo gioco era molto isolata con pochi contatti col mondo esterno. Potremo anche incontrare l’inventore delle armi da fuoco nel gioco.

I Piranha Bytes e Deep Silver hanno ascoltato i fan e ora hanno migliorato le meccaniche di gioco sulla base dei loro feedback.
Il primo miglioramento visibile negli screenshot riguarda i modelli dei personaggi, se paragonati a quelli del gioco precedente. Nel primo gioco le teste erano adattate a diversi tipi di corpi, mentre in Risen 2 i modelli sono stati fatti per tutti i personaggi con una grande attenzioni per i dettagli. Anche le animazioni sono cambiate. Tutti gli esseri umani o di sembianze umanoidi avevano le stesse animazioni, per cui tutti gli uomini, le donne e gli uomini lucertola camminavano allo stesso modo. Ora persino le diverse fazioni dovrebbero essere riconoscibili tra la gente dal modo in cui si muovono. Una breve presentazione ha mostrato che tutte le animazioni appaiono naturali e tutti gli attacchi e i gesti sono di grande effetto, molto meglio dei rigidi movimenti di Risen.

Molti dei cambiamenti sono stati fatti per assicurare la qualità delle versioni console. La ragione principale dei difetti di Risen su XBox fu il tempo impiegato nella creazione di questa versione – i lavori iniziarono solo otto mesi prima della data di pubblicazione. Ora le versioni per PC, XBox360 e PS3 sono create man mano contemporaneamente.
Il porting per console di Risen fu una brutta faccenda perché la sua piccola memoria non riusciva a gestire le texture caricate ad elevato dettaglio per un’isola così grande. Perciò i Piranha Bytes hanno deciso che l’azione non avrà luogo in un solo posto ma su diverse isole più piccole e parte del continente. Questo permetterà loro di creare un’ambientazione più dettagliata, dato che le console non dovranno immagazzinare i dati di tutta l’area di gioco allo stesso tempo. Non ci sarà nessuna immagine di caricamento tra le aree esterne e quelle interne.

Così anche la trama dovrebbe risultare più interessante. “Nel primo Risen, l’intera isola era quasi completamente esplorabile sin da quando inizia il terzo capitolo e tutti sapevano che il gioco sarebbe finito al centro del vulcano. Ora possiamo introdurre una nuova fazione anche dopo 20 ore di gioco!” – così ha detto Daniel. Allo stesso modo è pure possibile essere spediti in una nuova area in qualunque momento e aumentare la suspense fino alla fine del gioco.

L’interfaccia è progettata in modo tale che potrà essere facilmente gestita con il gamepad e i caratteri delle scritte saranno più grandi sia sulle console sia sul PC. I giocatori della versione PC potranno sempre beneficiare dell’uso del mouse e della tastiera, ad esempio per cliccare sugli oggetti e trascinarli nell’inventario.

Gli screenshot non mostrano veramente quanto sia bello il gioco in funzione. L’acqua è incredibile grazie ai riflessi e ai pesci che nuotano dentro. Le palme oscillano al vento, creando ombre dinamiche. Le texture sono ben rifinite e l’illuminazione è di grande effetto. Daniel ha detto che la demo stava funzionando su macchine molto potenti (e nonostante ciò c’erano alcuni cali di frame rate) ma anche che il gioco appare buono su settaggi inferiori e che se avete un PC adatto ai requisiti raccomandati per Risen, non dovreste avere nessun problema a giocare il seguito.

Lo stile architettonico è pure degno di essere menzionato. L’aspetto delle case o degli altri edifici non assomiglia a niente di quel che abbiamo visto finora nei giochi “fantasy medievale” e il loro collocamento è molto sensato considerando l’ambientazione. Non ci sono edifici copia-incolla, ognuno di essi è unico e tutte le isole dovrebbero avere un loro proprio stile.

Nella presentazione è stato ancora mostrato il ciclo notte-giorno che avrà un certo impatto sul gameplay. I personaggi parleranno gli uni con gli altri, scambiandosi dicerie sulle varie isole e la loro situazione. Sentire di sfuggita una conversazione a volte può introdurre una nuova missione. Le attività artigianali saranno sempre presenti e “qualunque oggetto possa essere fabbricato da un personaggio che lavora, potrà essere realizzato anche dal protagonista“. Un breve scontro ha mostrato come le animazioni dei combattimenti siano state perfezionate e quelle dei mostri caduti per terra appaiano molto più realistiche. Il combattimento sarà simile a quel che abbiamo sperimentato in Risen, sono stati fatti alcuni miglioramenti ma non ci sono piani per renderlo più semplice. Dovreste essere in grado di valutare quando sia duro un avversario osservando il suo linguaggio corporeo.

Risen 2 dovrebbe essere 20 ore più lungo del predecessore, per cui una singola partita dovrebbe durare sulle 60 ore circa.
Non c’è ancora una data per la release, non è neanche sicuro che sarà quest’anno. Il gioco non deve essere fatto di fretta così non condividerà la stessa sorte capitata a Gothic 3.

Traduzione in italiano di Colmar.


Commenti

leggo solo ottime notizie! non vedo l’ora che esca!

roberto
roberto

60 ore? anche dandogli una tara di 1/3, sarebbero 40 ore piene… non male. speriamo si possa giocarlo tipo risen, cioe’ scegliendo di eseere mago ,guerriro, etc per poterlo rigiocare vrie volte.
Risen mi e’ durato poco, lo cominciato solo 2 volte mentre Gothic 3 lo sto ancora giocando, ricominciato e finito una decina di volte 🙂

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