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6 cose che chiunque dovrebbe sapere di ELEX

GameStar.de ha pubblicato un’anteprima dedicata a ELEX, dopo una conversazione di un paio d’ore in compagnia dei Piranha Bytes, puntando l’attenzione su alcuni suoi elementi fondamentali. Di seguito la traduzione.


I Piranha Bytes si sono stufati del solito fantasy. Questo è quanto ci rivela il Creative Director Björn Pankratz durante la nostra intervista esclusiva: “Da otto anni abbiamo il desiderio di fuggire dalla prigionia del fantasy. Abbiamo finalmente l’occasione di realizzare qualcosa che non giri attorno solo a sgabelli di legno, botti ed ammennicoli medievali. Queste cose stancano – non solo per chi gioca, ma anche per chi sviluppa“. Di seguito, vi anticipiamo alcuni degli elementi fondamentali del nuovo gioco di ruolo.

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Preview e intervista di Risen 2 su Gamestar

L’edizione di questo mese della rivista tedesca Gamestar contiene una preview approfondita di Risen 2. L’articolo è leggibile interamente soltanto sulla rivista cartacea, ma online è possibile scaricare un PDF con un estratto (Leseprobe). In piu vi segnaliamo che al suo interno troverete anche un intervista a Björn Pankratz. Di seguito la traduzione.

Nota. Le seguenti informazioni non sono ufficiali anche se corrette (ovvero, la loro pubblicazione non è stata concessa da parte di GameStar o Deep Silver), e Risen Italia si limita esclusivamente a riportarle cosí come sono sul sito al solo scopo informativo per gli utenti.

I fatti

  • Mondo costruito a mano, grande circa quanto quello di Gothic 3,
  • Ambiente suddiviso in isole con diverse caratteristiche,
  • Viaggi come passeggero su nave (caricamento), la presenza di una propria nave non è confermata,
  • Talenti speciali di combattimento (trucchi sporchi) con cooldown,
  • Sistema di combattimento multi-direzionale,
  • Armi a distanza possono essere migliorate da munizione speciale,
  • Presenza di crafting con la possibilità di migliorare le proprie armi,
  • Oggetti leggendari,
  • Più equipaggiamento e vestiti a disposizione,
  • Funzionalità d’aiuto disabilitabili, come indicatori di quest, barre di energia e così via,
  • 5 attributi e 75 skill attive e passive,
  • L’esplorazione viene ricompensata ed incentivata,
  • Alcol e donne hanno ruoli importanti.

Pro

  • Diverse soluzioni ai vari compiti,
  • Sistema di combattimento vario,
  • Grande disponibilità di equipaggiamento,
  • Storia ben sviluppata e molto presente,
  • Molte quest legate allo sviluppo della trama.

Contro

  • Da vedere quanto sia “aperto” il mondo e la sua struttura ad isolotti,
  • L’identificazione con l’eroe può essere minore per via dell’assenza di un forte legame con le gilde.
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Preview di Risen 2 su GameStar TV

Nell’ultima edizione di GameStar TV, purtroppo disponibile soltanto per gli abbonati GameStar Premium, Petra Schmitz e Daniel Matschijewsky, i due redattori della rivista tedesca, parlano anche di Risen 2.

Fortunatamente per chi non è abbonato o non è versato nella lingua tedesca, non ci sono novità sul gioco oltre a quanto già rivelato: vengono resi noti la nuova ambientazione piratesca, le molteplici isole, i mostri straordinari ed il collegamento alla storia del precedente episodio della saga. Viene menzionata anche la ricerca del padre di Patty, con artwork ed immagini già note.

I redattori stimano che il gioco sia completo circa al 75% e quindi reputano improbabile una pubblicazione nel 2011. È invece più probabile che i Piranha cerchino di prendere tempo fino al 2012 per accertarsi che l’esperienza di gioco sia completa e priva di bug.

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Prime recensioni tedesche di Risen!

Ieri WorldOfRisen ha pubblicato le prime recensioni di Risen uscite nelle più importanti riviste tedesche dedicate ai videogiochi. Di seguito trovate degli estratti delle recensioni.

Nell’edizione 11/09 di PC Games è presente una recensione approfondita di Risen: sulle ben 8 pagine di articolo, il redattore Sebastian Weber prende in esame tutti gli aspetti del videogioco e conclude con la seguente lista di pro e contro:

Mondo non troppo grande, con ottima atmosfera e molte cose da scoprire.
Tecnicamente maturo.
Diverse fazioni, con effetti sul gameplay inizialmente molto diversi…
…ma con una storia troppo simile nel finale.
Sistema di combattimento monotono alla lunga.
Gli ultimi due atti sono scialbi in confronto all’inizio.

Il suo commento finale è il seguente: “Risen è ciò che Gothic 3 sarebbe dovuto essere. Un gioco di ruolo riuscito in tutti i suoi aspetti. […] Chiaro, Risen è un ottimo gioco di ruolo. Tuttavia, la creazione dei Piranha Bytes ha alcune difficoltà iniziali: inizialmente lascia il giocatore un po’ spaesato, tant’è che non è ben chiaro perché sarebbe necessario salvare il mondo. Una trama un po’ più snella non avrebbe fatto male. Col passare del tempo ci si unisce ad una delle fazioni, le quali – come si rivela successivamente – sostanzialmente non si distinguono affatto. Perché? Qui gli sviluppatori hanno sprecato moltissimo potenziale. […]

Tuttavia, Risen invoglia a giocare più volte. Il mondo tetro con i suoi personaggi rudi è convincente al punto tale che il giocatore proverà un vero rapporto con alcuni PNG. Grazie allo svolgimento del gioco tipicamente “Piranha Bytes”, incluso lo sviluppo del personaggio tramite la ricerca di insegnanti, e grazie al fatto che Risen appare praticamente privo di bug, il gioco è proprio ciò che i fan di Gothic si aspettavano da tempo.

La valutazione complessiva è di 86%. Oltre all’articolo, sul DVD allegato si trovano sette minuti di filmato in-game ed esiste una versione speciale della rivista con ben 32 pagine di speciale su Risen.

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Screenshot comparativi – Depth of Field

La rivista tedesca Gamestar ha pubblicato online un articolo di confronto tra immagini con effetto “depth of field” e senza.

Nell’anno 2001, lo studio di sviluppatori Piranha Bytes sorprese il mondo con il loro gioco di ruolo Gothic, caratterizzato da un mondo aperto e bellissimi panorami, almeno se il giocatore disponeva di un buon computer. Anche l’ultimo gioco dei Piranha Bytes, Risen, ripropone un mondo liberamente esplorabile, dall’aspetto organico e credibile. Tuttavia, in confronto al suo fratellone Gothic, è relativamente meno esigente in termini di hardware.

Questo dipende in parte anche dall’effetto di “sfocatura” (depth of field) che è possibile attivare dal menu delle opzioni della versione in nostro possesso. Grazie a questo effetto, gli oggetti sulla distanza risultano delicatamente sfumati. Abbiamo esplorato Risen sia con la vista annebbiata dal DoF, sia senza questo effetto, e vi proponiamo di seguito alcuni screenshot di confronto.

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