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RISEN – La Recensione di GameSurf.it!

Il sito italiano GameSurf.it ha recentemente messo online una recensione di Risen a cura di Alessandro Cossu, completa nuovi screenshot in italiano, che qui riportiamo.

Un’isola, un naufragio, un eroe solitario: la fiera del “già visto” si veste di nuovo!

Per quanti non ne fossero a conoscenza, gli autori del gioco che ci apprestiamo ad esaminare, rispondono al nome di Piranha Bytes. Forse, un titolo su tutti potrebbe aiutare a far scomparire l’enorme punto di domanda che è apparso vicino al cranio dei lettori : Gothic. Questa celeberrima saga, che ha visto i suoi Natali nel 2001 e che, vantando tre titoli, è proseguita fino al 2006, ha conquistato giocatori sparsi per mezzo globo, ed ancora oggi dispone di un corposo zoccolo duro di appassionati. Potremmo affermare che Risen, ultima ma non ultima fatica dei programmatori tedeschi, mutua in larga parte lo stile di gioco della loro opera più famosa e, nel contempo, coglie a piene mani idee e feeling da un altro caposaldo del genere GDR, ovvero il bellissimo e mai abbastanza apprezzato “The Witcher”.

Gli avversari sono tanti e variegati e pescano a piene mani dalle tradizioni fantasy

L'acqua è fonte di vita: bere significa riavere tutti i punti di vita

La figura del Mercante è un must in ogni gioco di ruolo che si rispetti

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La recensione di Ars Ludica!

Il sito italiano Ars Ludica ha da poco pubblicato una recensione molto interessante di Risen con due lunghi video in-game, curata da Simone “Karat45” Tagliaferri.

Atteso con trepidazione dagli appassionati di giochi di ruolo, Risen promette di stupire rimanendo nei solchi della serie Gothic, da cui eredita meccaniche di gioco e team di sviluppo. Riuscirà finalmente a far dimenticare la débâcle di Gothic 3?

Un eroe senza nome e senza ricordi, un’isola selvaggia piena di bestie impazzite e creature malvagie, una lotta tra gli uomini e i titani; questo è Risen. L’ansia inizia con l’installazione. Purtroppo ho avuto un brutto trascorso con Gothic 3 che non riuscii ad avviare fino all’arrivo della patch uscita mesi dopo la pubblicazione (da fan della serie avevo comprato il gioco al lancio), quindi stavo un po’ in tensione, anche se le promesse fatte in tal senso dagli sviluppatori e il fatto che il gioco sia stato chiuso con qualche settimana d’anticipo rispetto alla pubblicazione puntavano proprio a rassicurare i dubbiosi. Dopo più di cinquanta ore di gioco senza crash l’ansia è svanita e posso affermare con certezza che Risen è un gioco stabile e privo di bug significativi.

Dopo il naufragio mostrato nel filmato iniziale, l’eroe senza nome si ritrova su una spiaggia di un luogo sconosciuto insieme ad un’altra superstite. Entrambi sono malconci, non hanno niente con sé e, soprattutto, non hanno la più pallida idea di cosa fare. La prima missione consiste nel trovare un’arma: un coltellaccio arrugginito o un bastone vanno benissimo per ammazzare i nemici che girovagano per la spiaggia, degli uccelli giganti particolarmente aggressivi. Evidentemente sono nella fase tutorial, ma i combattimenti non mi risparmiano e anche sconfiggere il primo nemico è affare che richiede un certo impegno. Sembra quasi un “bentornati a casa” scritto a caratteri cubitali per gli orfani di Gothic 2.

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Onlinewelten.com: Sorto dalle rovine

La rivista online Onlinewelten.com ha pubblicato una preview su Risen.

L’add-on di Gothic 3, “Forsaken Gods“, sviluppato da Trine Games ha compromesso il buon nome della celebre saga di RPG. Mentre JoWood ha mantenuto i diritti sul nome e quindi sta lavorando ad un nuovo episodio di Gothic, gli sviluppatori originali Piranha Bytes si concentrano su un nuovo progetto.

Il nostro eroe senza nome viene portato sulla riva di una spiaggia desolata dalla marea. Siamo gli unici sopravvissuti? Attorno a noi ci sono i corpi senza vita degli altri naufraghi, ma una ragazza, Sara, è ancora viva. Nella sabbia troviamo inoltre alcune monete d’oro, qualche pozione ed un pezzo di legno che possiamo sfruttare come mazza. Questa arma provvisoria viene messa in uso molto presto, visto che degli aggressivi avvoltoi di mare si aggirano sulla spiaggia e non amano essere disturbati. Le somiglianze con i giochi della serie di Gothic sono da subito evidenti.

Paludi e coltivazioni d'erba. Classica atmosfera da Gothic.

Il gioco inizia in maniera molto tipica e prosegue allo stesso modo. Gli avvoltoi di mare ricordano in qualche modo i saprofaghi di Gothic. Nelle zone più interne dell’isola si trovano ratti, tarme funeree e lupi. Durante i primi minuti l’isola sembra essere disabitata, come lo è anche l’unica abitazione che si trova sul ciglio di un sentiero vicino alla costa e nella quale troviamo alcuni oggetti utili. Ad esempio una padella nella quale preparare la carne degli animali cacciati. In questo modo, la carne ha l’effetto di far recuperare una quantità maggiore di punti vita. L’effetto si potenzia ulteriormente se, successivamente, si sfruttano alcune ricette per preparare piatti più complessi.

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Screenshot comparativi – Depth of Field

La rivista tedesca Gamestar ha pubblicato online un articolo di confronto tra immagini con effetto “depth of field” e senza.

Nell’anno 2001, lo studio di sviluppatori Piranha Bytes sorprese il mondo con il loro gioco di ruolo Gothic, caratterizzato da un mondo aperto e bellissimi panorami, almeno se il giocatore disponeva di un buon computer. Anche l’ultimo gioco dei Piranha Bytes, Risen, ripropone un mondo liberamente esplorabile, dall’aspetto organico e credibile. Tuttavia, in confronto al suo fratellone Gothic, è relativamente meno esigente in termini di hardware.

Questo dipende in parte anche dall’effetto di “sfocatura” (depth of field) che è possibile attivare dal menu delle opzioni della versione in nostro possesso. Grazie a questo effetto, gli oggetti sulla distanza risultano delicatamente sfumati. Abbiamo esplorato Risen sia con la vista annebbiata dal DoF, sia senza questo effetto, e vi proponiamo di seguito alcuni screenshot di confronto.

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Preview di Risen su JeuxVideo.com

La rivista online francese JeuxVideo.com ha potuto dare un’occhiata alla versione preview di Risen. Questo seguito non ufficiale di Gothic 3 porta alla mente “La bella e la bestia”: affascinante dall’esterno, ma di una ricchezza interiore poco comune.

Come avevamo anticipato nella precedente preview, gli sviluppatori Piranha Bytes non vogliono più sentir parlare di Gothic. La rottura col publisher JoWooD, che ne ha approfittato per recuperare i diritti sulla serie, è conclusa. Ma già dai primi passi nell’universo di Risen è molto evidente: si tratta di un genuino Gothic! La saga di Gothic riprende, in qualche modo, i temi della seria di Ultima: un universo aperto ed immersivo, sorgente di molte interazioni, un sistema di progressione molto “ruolistico” ed una libertà d’azione e di scelta che influenzano la storia del gioco. Dopo i primi due notevoli episodi della serie, rimarchevoli sia per la loro qualità che per il numero di bug, Gothic 3 ha cercato di attirare un pubblico più largo, attirandosi d’altra parte però le ire dei fan di vecchia data a causa dei combattimenti semplificati ed un aumento ingiustificato della zona di gioco.

Quindi, per descrivere Risen bastano poche parole: si tratta di una evoluzione di Gothic 3, pensata però come un ritorno alle origini del gameplay di Gothic 2!

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La grafica di Risen: intervista a Philipp Krause

Risen: bellissima grafica anche senza DirectX 10

I creatori della serie di Gothic, i Piranha Bytes, stanno momentaneamente lavorando al loro nuovo Action-RPG: Risen. PC Games Hardware riporta le prime informazioni tecniche in merito alle DirectX 10, caricamento in streaming e supporto multi-core in questa intervista a Philipp Krause. Risen viene sviluppato al tempo stesso per PC e per XBox 360 e vedrà la luce nel 4° trimestre del 2009.

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Via, verso Faranga!

Informazioni tecniche e valutazione delle prestazioni Primi screenshot da PC Games Hardware

La prima versione review di Risen è arrivata in redazione della rivista PC Games Hardware. Ecco i primi screenshot e le primi considerazioni su grafica e prestazioni.In Risen, il nuovo gioco di ruolo dei Piranha Bytes, si interpreta nuovamente il ruolo di un eroe senza nome – questa volta un naufrago. Sull’isola di Faranga ci si potrà battere dalla parte dell’inquisizione oppure dei ribelli.

Dettagli sul motore grafico

Nel gioco viene sfruttato un engine basato sulle librerie DirectX 9, programmato quasi da zero, che somiglia sorprendentemente al Genome-Engine utilizzato in Gothic 3. Tecniche di rendering come il Depth of Field perfezionato (la sfocatura sulla distanza), Screen-Space-Ambient-Occlusion (ombre realistiche ambientali), Cascade-Shadow-Mapping e Soft Shadows. Inoltre il motore sfrutta il rendering in High Dynamic Range (HDR) che, assieme alle tecniche di Tone-Mapping e dei nuovi shader per la renderizzazione del’acqua, rendono l’aspetto finale del gioco nettamente migliore di quanto visto in Gothic 3. Il rendering in HDR è tra l’altro uno dei motivi per cui Risen non ha supporto ufficiale all’anti-aliasing.

Per il nuovo sistema di streaming del mondo viene sfruttato un thread dedicato che sfrutta, nel caso ideale, un intero core della CPU per effettuare il caricamento dei dati di gioco. Invece dei vistosi scatti di Gothic 3, lo streaming riduce solo il framerate per brevi attimi. In effetti, a giudicare da quanto si vede usanto Task manager, Risen sfrutta interamente dai due ai tre core, occupandone addirittura quattro in alcuni momenti. Parte del merito va anche al Physx-engine di nVidia, che viene nuovamente sfruttata – anche se in variante per CPU piuttosto che su GPU. Più informazioni a proposito del motore di gioco si trovano nell’intervista che seguirà a poco.

Valutazione delle performance

Sul nostro sistema di test su Vista x64, un C2E QX6850 (4 x 3.0 GHz) con 4 GiByte DDR2-1066 ed una Geforce GTX 285/1GiB, la nostra versione preliminare di Risen – quindi ancora non ottimizzata per le prestazioni – non causa troppi problemi. Ad impostazioni massime (filtro anisotropico 16x HQ ed una risoluzione di 1920×1080 pixel) Risen si lasciava giocare ad un framerate pressoché costante dai 25 ai 35 frame al secondo. Una riduzione della risoluzione non comporta quasi nessuna variazione, solamente scendendo ad una frequenza di CPU di 2.0 GHz il framerate subisce un calo drastico. Come anche Gothic 3 prima di lui, Risen sembra essere limitato sul fronte CPU. Supponiamo inoltre che il codice verrà ulteriormente ottimizzato.

Pubblicazione

Risen sarà pubblicato il 2 ottobre 2009. Alla prossima games convention probabilmente verrà presentata una versione giocabile, inoltre il nostro partner Amazon.de indica intanto che l’edizione standard sarà disponibile per 45.95€, mentre la collector’s edition, con un contenuto ancora sconosciuto, ad un prezzo di 54.45€ (non appena sapremo dei prezzi in Italia, li pubblicheremo su queste pagine n.d.Lck).[ Leggi il resto dell’articolo! ]