Soluzione di Gothic II – Capitolo 2


RITORNO ALLA COLONIA:

A. Il passo della Valle delle Miniere:
Innanzitutto, ricordatevi che ogni volta che cambiate capitolo alcuni mostri ripopoleranno la mappa e i mercanti avranno nuove merci da vendervi, per cui sarà bene che rifacciate un giretto per l’isola per controllare cosa è cambiato. In particolare, ci sono tre nuove missioni che vi attendono a Khorinis…

  1. Vatras (punto 9 della mappa di Khorinis) vi chiederà di portare un messaggio a Isgaroth, a metà strada tra il monastero e la locanda l’Arpia Morta. Recatevi a parlare con Isgaroth e poi tornate da Vatras per una ricompensa.
  2. Fernando vi chiederà di raccogliere informazioni sullo stato dell’estrazione del metallo nella Valle delle Miniere, cosa che potrete fare senza fatica; tornate nel terzo capitolo del gioco per riferirgli le vostre scoperte.
  3. Ramirez, nelle fogne di Khorinis, vi chiederà (ma solo se fate parte della gilda dei ladri di Khorinis) di portargli un sestante, che potrete trovare nella Valle delle Miniere, nel tesoro del drago di pietra (vedi la sezione 4C per maggiori dettagli). Portategli l’oggetto nel quarto capitolo del gioco per la ricompensa.

Se siete dei mercenari, alla fattoria di Onar potrete svolgere la seconda missione di Torlof (quella che avete lasciato indietro, ricordate?) e ottenere un’armatura da mercenario media da Lee.
Terminate l’esplorazione dell’isola, sarà ormai tempo di recarvi nella Valle delle Miniere. Andate al passo della Valle delle Miniere (punto 12 dell’isola) e parlate con i paladini di guardia, che stavolta vi lasceranno passare per ordine di Lord Hagen. Una volta oltre il cancello, proseguite nel canyon e, dopo pochi passi, vedrete uno stretto passaggio sulla sinistra. Ora potete scegliere: se proseguite dritti per il canyon arriverete a un accampamento di orchi, altrimenti, se prendete il tunnel di sinistra, arriverete a una vecchia miniera abbandonata. Entrambe le strade portano alla Valle delle Miniere, ma gli orchi potrebbero essere ancora troppo tosti per il vostro livello, per cui vi consiglio di seguire il cunicolo, attraversare lo stretto ponte di pietra, e scendere nella valle attraverso la miniera abbandonata.
Una volta nella Valle delle Miniere, vi ritroverete di notte, nel buio più totale. Spero per voi che abbiate dietro una torcia, altrimenti vi toccherà scarpinare nell’oscurità. Vicino all’uscita della miniera abbandonata (punto 2 della mappa della Valle delle Miniere) vedrete un ponte di legno; se siete venuti da canyon, arriverete al punto 1 della mappe della Valle delle Miniere, e dovrete proseguire per il sentiero fino ad arrivare alla miniera abbandonata, il cui ingresso si trova sulla sinistra. Attraversate il ponte di legno per recuperare una runa di teletrasporto che vi riporterà alla miniera abbandonata, molto utile per passare velocemente da una mappa all’altra.
Scendete per il sentiero fino a quando incontrerete Jergan, il quale vi darà qualche informazione sull’attuale situazione della Valle delle Miniere e del castello dei paladini. Inoltre, Jergan vi chiederà di informare Oric della morte di suo fratello; troverete Oric nel castello dei paladini (punto 3 della mappa della Valle delle Miniere – per chi ha giocato a Gothic, quello che una volta era il castello di Campo Vecchio), nella sala del trono di Garond.
Ora non vi resta che recarvi al castello dei paladini e parlare con Garond, il capo della spedizione della Valle delle Miniere. Più facile a dirsi che a farsi. il castello è infatti circondato da un esercito di orchi e di mostri vari e assortiti, per non parlare dell’intera valle, brulicante di creature ostili. Seguite dunque il consiglio di Jergan: buttatevi in acqua e seguite il corso del fiume verso est, cercando di evitare ogni contatto con i nemici in agguato. Quando il fiume comincia a girare, uscite dall’acqua e dovreste ritrovarvi in un bosco; attraversate il bosco e puntate diretti verso il lato est del castello dei paladini (punto 3 della mappa della Valle delle Miniere). Giunti al limitare del bosco, vedrete una zona scoperta che vi separa dalla gigantesca macchina d’assedio degli orchi, unica via che collega i bastioni del castello con il resto del mondo. Correte a perdifiato verso questa macchina d’assedio ignorando gli orchi che vi inseguiranno, salite sul tronco che porta ai bastioni, e sarete al sicuro, visto che gli orchi non possono salire sul tronco. Anzi, già che ci siete, sfruttate questa occasione (bug?) per silurare i vostri inseguitori con frecce o dardi in tutta sicurezza, oppure per scendere dal tronco, tirare un paio di colpi al nemico più vicino, e tornare nuovamente alla sicurezza offerta dalla macchina d’assedio degli orchi. Se proprio volete strafare e accumulare un mucchio di punti esperienza, attirate gradualmente tutti gli orchi nei paraggi (tranne gli orchi sciamani, che possono attaccarvi dalla distanza) verso il tronco, e sfruttate questo bug per farli a pezzi senza alcun pericolo.

B. Il castello dei paladini:
Una volta che vi sarete arrampicati sui bastioni, vi ritroverete nel cortile del castello, dove i pochi paladini sopravvissuti trascorrono il proprio tempo, tra un attacco degli orchi e l’altro.
Nel cortile troverete Tandor, che si occupa di vendere le armi nel castello; se siete una guardia cittadina, Tandor potrà vendervi un’ottima armatura militare pesante. Sempre nel cortile, Udar e Keroloth potranno allenarvi in varie abilità di combattimento, ma solo se sarete un paladino.
La prima cosa da fare, è recarsi nel primo edificio di sinistra (il vecchio tempio dei Maghi del Fuoco) e recuperare la runa di teletrasporto per il castello dal tavolo al primo piano. Inoltre, nell’edificio rincontrerete il vostro amico Milten, che vi potrà raccontare nei dettagli la situazione della spedizione; Milten vi informerà inoltre che Gorn è chiuso in prigione per essersi opposto ai paladini. dovremo trovare un modo per liberarlo! Per farlo, dovrete parlare a Garond e pagare 1000 monete d’oro. Se non avete tutti questi soldi, potrete fare una colletta con i vostri vecchi amici (tra i quali Milten e Diego) per liberare Gorn dalla prigione. Quando avrete pagato la penale a Garond, andate a parlare con Gerold, la guardia della prigione, che vi farà entrare nell’edificio; Gorn si trova nell’ultima a cella a destra, apribile mediante la leva sul muro. Se siete dei mercenari, Gorn vi ricompenserà con un’armatura da mercenario media.
Di fronte al tempio dei Maghi del Fuoco troverete i dormitori dei paladini, nei quali si trova Engor. Se avete parlato con Parlaf, alla fucina del castello, saprete già che le provviste dei paladini iniziano a scarseggiare; parlandone con Engor, vi chiederà infatti di recuperare 24 pezzi di carne, sia essa cotta, cruda, prosciutto o salsiccia. Visto che la carne più comune è quella cruda che troverete sugli animali uccisi, tornate quando avrete 24 pezzi di carne cruda per una ricompensa.
Brutus, nel basamento della torre d’angolo del castello, vi chiederà di recuperare l’oro rubato dal fuggitivo Den; troverete il cadavere di Den proseguendo per la strada che proviene dal passo della Valle delle Miniere, poco oltre dove avete incontrato Jergan, sul lato destro del sentiero. Recuperate l’oro e riportatelo a Brutus per la ricompensa.
Infine, entrate nel secondo edificio sulla sinistra del cortile (le guardie saranno ben felici di farvi passare se gli direte che venite da oltre il passo per conto di Lord Hagen), e recatevi nella sala del trono di Garond, che in Gothic apparteneva a Gomez. Riferite a Oric della sfortunata morte del fratello, poi parlate con Garond, spiegandogli la vostra missione per conto di Lord Hagen. Poteva forse andare tutto liscio? Neanche per sogno, e infatti Garond vi chiederà di raccogliere informazioni sullo stato delle tre miniere di metallo controllate dai paladini, per poi riportare la situazione a Lord Hagen. Fatevi dunque dare una mappa delle miniere, trattate sulla ricompensa se siete mercenari, e via, verso questa nuova avventura! Prima di partire, parlate con Tandor per un po’ di equipaggiamento extra (ma solo se siete una guardia cittadina).

C. La miniera di Marcos:
Potete esplorare le tre miniere nell’ordine che preferite, io personalmente mi sono trovato meglio ad andare prima nella miniera di Marcos, poi in quella di Silvestro e infine in quella di Fajeth. Di seguito troverete una strada discretamente sicura per arrivare alla miniera di Marcos.
Uscite dal castello dalla solita macchina da guerra degli orchi e rifate al contrario la strada che avete fatto per arrivare dai paladini: attraversate il cerchio d’assedio, tornate nel bosco e seguite il fiume verso ovest. Continuate a costeggiare il fiume verso ovest, proseguite oltre il ponte che porta al castello, poi cercate di tenervi sulla sponda sinistra del fiume. Qui troverete un piccolo campo, dove sono accampati Engrom e Talbin, due cacciatori finiti nel posto sbagliato al momento sbagliato. Da loro potrete imparare qualcosa riguardo la caccia nella Valle delle Miniere. Proseguendo lungo la sponda sinistra del fiume, arriverete a uno spiazzo pieno di squartatori, sul quale si apre una caverna. Nella caverna troverete Geppert e Kervo, due detenuti rifugiatisi nella caverna per paura degli squartatori della zona. Ripulite il piazzale dai predatori e parlate con Kervo per la ricompensa.
Ora non vi rimane che attraversare il fiume, portarvi sulla sponda destra, puntare verso nord e dirigervi verso la miniera di Marcos (punto 15 della mappa della Valle delle Miniere). Nella miniera parlate con Grimes, il quale vi dirà che Marcos ha portato via il poco metallo estratto, con l’intenzione di trasportarlo al castello facendo il giro dalla strada ovest. Non vi rimane dunque che mettervi sulle tracce di Marcos.
Prendete il sentiero che porta verso nord, attraversate i due ponti sul fiume ghiacciato, e comincerete a trovare alcuni cadaveri di detenuti sparsi per la via. Sembra che siate sulla strada giusta. Proseguite per il sentiero, al bivio scegliete la strada di sinistra, oltrepassate il campo dei banditi, e arriverete a una costruzione apparentemente disabitata (punto 12 della mappa della Valle delle Miniere). Sul retro della costruzione, in una piccola caverna, troverete Marcos, l’ultimo sopravvissuto della spedizione, intento a fare la guardia alle casse di metallo. Parlate con Marcos e fatevi dire quanto metallo hanno raccolto, poi promettetegli di informare Garond della situazione per mandare dei rinforzi. Quando avrete parlato con Garond, potrete tornare da Marcos per una ricompensa extra. E questa è fatta.

D. La miniera di Silvestro:
Dal nascondiglio di Marcos (punto 12 della mappa della Valle delle Miniere), potete dirigervi direttamente verso sud, affrontando una marea di nemici. In alternativa, potete fare il giro più lungo e sicuro, che consiste nel tornare sui vostri passi fino alla macchina d’assedio del castello (dovreste aver ripulito la strada all’andata), prendere il sentiero a sud e girare a destra prima del ponte sul fiume. Arriverete in una gola abitata da alcuni lupi; nella caverna che si apre sulla gola troverete il cadavere di Olav, dal quale potrete recuperare la sua borsa, che vi servirà per dimostrare a Bilgot, nella miniera di Fajeth (vedi la sezione 2E per maggiori dettagli) che il povero Olav è morto.
Proseguite oltre la gola, al primo bivio prendete il sentiero di sinistra, poi, quando arriverete al secondo bivio (tre strade, di cui due si inerpicano su per la montagna), prendete il sentiero di destra e scendete nella piccola valle. Arriverete a un terzo bivio. La strada di destra porta alla miniera di Fajeth, quella di sinistra alla miniera di Silvestro, che al momento è il nostro obiettivo. Prendete dunque il sentiero a sinistra e arriverete presto alla miniera di Fajeth (punto 8 della mappa della Valle delle Miniere), che scoprirete essere ormai deserta. Dai cadaveri sul terreno potete intuire la sorte dei paladini e dei detenuti della miniera. Esplorate i cunicoli della miniera, eliminate gli scavaragni che incontrerete, e arriverete infine nella caverna dove giace il cadavere di Silvestro. Sul suo corpo troverete un messaggio che spiega cosa è successo; quello che, al momento, vi interessa sapere è che il metallo che state cercando è stato inviato al castello scortato da Diego e un paio di paladini. solo che al castello la spedizione non è mai arrivata! Mettetevi dunque sulle tracce di Diego, ma prima, se volete, potete ripulire l’ultima caverna della miniera, infestata da scavaragni e uova. Tornate al primo bivio dopo la gola dei lupi, e lì prendete il sentiero di destra, che vi porterà nei paraggi del punto 10 della mappa della Valle delle Miniere, dove troverete l’ingresso di una valletta nascosta, davanti al quale giacciono i cadaveri di due paladini. Nella valle troverete Diego, rimasto bloccato a custodire le casse di metallo. Chiedetegli informazioni sul metallo estratto, e avrete ottenuto quello che volevate. Lasciate lì il vostro amico Diego (lo ritroverete in giro per l’isola nei prossimi capitoli, non temete) e mettetevi in viaggio verso la miniera di Fajeth.

E. La miniera di Fajeth:
Dal nascondiglio di Diego (punto 10 della mappa della Valle delle Miniere) tornate verso la miniera di Silvestro, ma all’ultimo bivio prima della miniera girate a destra anziché a sinistra, arrivando in vista della palizzata della miniera di Fajeth (punto 9 della mappa della Valle delle Miniere).
La miniera di Fajeth sembra essere quella che ha resistito meglio agli attacchi degli orchi e dei mostri della valle, ed è ancora discretamente operativa. Parlate con Fajeth riguardo lo stato dell’estrazione, ed egli vi chiederà di eliminare il capo branco dei predatori degli squartatori in cambio delle informazioni richieste. Se siete dei mercenari, potrete trattare una ricompensa per questo favore.
Per prima cosa, chiedete a Fed informazioni relative agli squartatori della zona, poi fate lo stesso con Bilgot, il quale vi parlerà del capo branco. Ora fatevi insegnare come estrarre gli artigli dei mostri da Jengar, salite in cima al pendio a nord-est, dove si erge la vecchia torretta di guardia, ed eliminare il capo branco degli squartatori, recuperandone i denti. Gli artigli del capo branco degli squartatori sono l’oggetto cercato da Lutero (vedi la sezione 1H per maggiori dettagli), per cui assicuratevi di portarglieli non appena tornate in città, ottenendo una bella ricompensa. Ora non vi resta che tornare da Fajeth e farvi dire quante casse di metallo hanno estratto.
Prima di lasciare la miniera, ci sono un paio di cosette da fare. Tengron vi affiderà un anello magico da portare a Udar, al castello dei paladini (punto 3 della mappa della Valle delle Miniere). Parlando con Bilgot e mostrandogli la borsa di Olav, invece, gli dimostrerete che il suo amico è veramente morto. Bilgot ne ha decisamente abbastanza della Valle delle Miniere, e vi chiederà di scortarlo oltre il passo, fino all’isola di Khorinis. Se volete accettare l’incarico, dovrete condurre Bilgot all’ingresso della miniera abbandonata (punto 2 della mappa della Valle delle Miniere), difendendolo da eventuali nemici. Nel caso, prendete strade già ripulite dai mostri, poiché Bilgot è abbastanza debole.
Ora non vi rimane che tornare da Garond, nella sala del trono del castello dei paladini, e riferirgli la situazione delle tre miniere, ottenendo una ricompensa per ogni informazione riportata. Infine, Garond vi fornirà la prova scritta dell’esistenza dei draghi e della situazione della spedizione della Valle delle Miniere, che dovrete riportare a Lord Hagen per chiedere rinforzi. E’ finalmente arrivato il momento di lasciare la Valle delle Miniere e tornare a Khorinis, per cui fate gli ultimi acquisti e tornate al passo. Prima di lasciare la Valle delle Miniere, tuttavia, recatevi al punto 1 della Valle delle Miniere, nella piccola valle dove iniziava il primo Gothic, e recuperate il sacchetto di monete d’oro di Diego, che vi servirà in una missione futura (vedi la sezione 3B per maggiori dettagli). Ecco fatto, una volta tornati a Khorinis avrà termine il secondo capitolo del gioco…

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