Gothic III Updated Look


(Fonte originale)

Pirahna Bytes è riuscita a creare una serie meravigliosa con Gothic. Il primo titolo entrò nella scena da sconosciuto ed impressionò con il suo tentativo di spingere verso un gameplay aperto dove i giocatori potessero sviluppare il proprio cammino all’interno della storia avvolgente il tutto. Il seguito allargò i confini ulteriormente con un ambiente vasto, un’intelligenza artificiale reattiva al comportamento del giocatore, un sistema di combattimento migliorato, ed una gran storia. Con il terzo titolo della seria. Piranha Bytes spera di portare lo stesso tipo di progressione positiva al gameplay con novità nel combattimento, un’interfaccia utente migliorata, ed addirittura più opzioni finalizzate ad una libertà maggiore.

Gothic III porterà di nuovo i giocatori nel ruolo dell’eroe senza nome dei primi due titoli, solo che questa volta è di ritorno alla terra di Myrtana, ora che è fuori dall’isola prigione, e scoprirà che l’impero umano è stato attaccato ed ampiamente schiavizzato dai più grandi e potenti orchi. Piccoli gruppi di resistenza sono sparsi tra le terre di mezzo di Myrtana compresi paladini catturati che possono essere liberati per alimentare la ribellione in fermento. Gli orchi porteranno avanti i loro interessi anche in altre terre umane come l’arido Varant a sud ed il ghiacciato Nordmar a nord. Se l’avventura è vasta come la terra nella quale è ambientata, i giocatori dovrebbero essere di fronte ad sano assaggio di vero gioco RPG.

Di particolare interesse per noi è la cura che Piranha Bytes sta impiegando nello sviluppare la storia oltre alla semplici e classiche caratteristiche fantasy di salvare il mondo da un grande male. Mentre “Mr. Senzanome” si farà strada nel reame per affrontare le orde degli orchi occupanti e schiavizzanti l’umanità, i giocatori non dovranno guidare l’eroe sulla ovvia via di sconfiggere e distruggere gli invasori. In realtà, verranno presentate scelte che non solo daranno la possibilità di aiutare gli orchi, ma che verranno presentate in modo da rendere l’idea come quella corretta e giusta da fare. Mentre ci sono tantissimi giochi che offrono scelte morali, non ce ne sono molti che ne offrono di ambigue come questo, che potrebbero mettere in dubbio il modo generale in cui i giocatori percepiscono il mondo di gioco. Quello che sembra malvagio ad un certo punto potrebbe invece sembrare giusto verso la metà del gioco.
Una delle sfide per i giocatori per anche solo arrivare al punto di pensare che gli orchi siano un buon partito è essere notato dai possenti umanoidi. All’inizio dell’avventura, gli orchi non vorranno avere a che fare con il personaggio principale. Visti come niente più che uno dei tanti nuovi schiavi, i giocatori dovranno farsi valere nelle arene per ottenere il rispetto necessario a diventare più vicino e più utile agli invasori. Per fortuna, il sistema di combattimento in Gothic III sembra più completo di quelli visti nei giochi precedenti.

I sistemi di combattimento di Gothic I e II erano entrambi piuttosto difficili da padroneggiare. Mentre erano abbastanza profondi grazie alle combo utilizzabili dai giocatori esperti, i principianti trovavano la curva d’apprendimento incredibilmente ripida. Il nuovo sistema ha alcune novità chiave che potrebbero aiutare. Nel muoversi intorno ai nemici, il personaggio punterà uno degli obiettivi davanti a loro e continuerà a girargli intorno tenendo l’attenzione focalizzata su quell’unico nemico. Da come si vede ora, il puntamento passerà da un nemico all’altro facilmente permettendo di combattere obiettivi multipli contemporaneamente. Speriamo che la Piranha Bytes deciderà di aggiungere l’opzione per i giocatori al fine di permettere a quest’ultimi di utilizzare un puntamento rigido; come ad esempio tenere premuto un comando per tenere puntato un nemico in qualsiasi caso permettendo di tirar fuori combo difficili un pò più facilmente.

Le combo sono una grande parte del combattimento in Gothic III. Quando sono equipaggiati alcuni tipi di armi, combo differenti saranno disponibili utilizzando i tasti sinistro e destro del mouse. Il tasto destro è per gli attacchi più veloci (o per parare con uno scudo) mentre il sinistro per gli attacchi di potenza. Premendo i bottoni in ordini diversi, tenendoli premuti, o premendoli contemporaneamente si attiveranno diversi tipi d’attacco.

Nuove mosse dovranno essere ottenute da maestri sparsi per il mondo, alcuni dei quali difficili da trovare. Una volta imparate, i giocatori possono utilizzarle a piacimento, ma questo aggiunge un certo incentivo per i giocatori ad esplorare il vasto mondo.
I giocatori potrebbero anche trovare il combattimento più facile grazie alla nuova barra per l’uso veloce in basso all’interfaccia utente. Mentre l’IU non è completa, è significativa per capire lo scopo finale. Gothic II permetteva ai giocatori di assegnare hotkey alle armi, questa novità permetterà ai giocatori di vedere a cosa servono le hotkey senza dover passare all’inventario nel mezzo di un combattimento. I dieci spazi possono essere riempiti con qualsiasi cosa, da armi e oggetti a incantesimi, fornendo un’ampia scelta di opzioni disponibili. Quelli che amano uno schermo pulito potranno togliere l’interfaccia con un semplice tasto.

Tra le novità introdotte dopo la demo dell’E3 troviamo qualche incantesimo, il più interessante dei quali è uno di trasformazione. Una volta ottenuto, l’incantesimo può essere lanciato per trasformare il personaggio principale in qualsiasi cosa è centrato nell’inquadratura sia un pollo (i polli sono assassini!) o un troll o anche in drago lancia fiammate. La creatura può poi essere utilizzata per infiltrarsi o attaccare postazioni nemiche. Buttarsi in un accampamento nemico da troll potrebbe essere piuttosto divertente. Per ora, l’incantesimo non abilita ancora i giocatori ad attaccare.

Dopo averci fatto vedere l’area densamente forestale di Myrtana dove i giocatori inizieranno la loro avventura, siamo stati trasporati alla terra distante di Varant. Quest’area deserta e desertica è patria di alcune impressionanti rovine, campi, grotte, e almeno una grande città. La città che ci è stata mostrata possedeva un grande edificio centrale in cui dimora il barone locale dei ladri chiamato Gonzales. Come con gran parte del gioco, accedere a certe aree delle città impiegherà un pò di sudore. Non solo Gonzales richiede un sostanzioso tributo, ma richiederà anche qualche commissione prima di concedere udienza.
Completare quest sarà gran parte del gioco. Circa ogni NPC del gioco avrà qualcosa da dire e molti di questi avranno commissioni da affidare e quest da completare. Piranha Bytes ha impiegato circa 30 doppiatori per impersonare i ruoli dei personaggi in Gothic III per non costringerci a sentire sempre le stesse quattro o cinque voci venire fuori da differenti volti (qualcuno ha detto Oblivion???). Per ora il gioco è stato tradotto in inglese e localizzato in altre lingue europee ma i doppiaggi non sono stati inseriti nel gioco.
Sotto molti aspetti Gothic III dà l’impressione di avere l’opportunità di superare Oblivion, uscito mesi fa. C’è una gran quantità di gameplay aperto e dungeon, non necessari, da esplorare ma la campagna principale sembra essere parecchio più interessante. Avremo la possibilità di sederci e giocare il titolo per un lungo periodo prima di giudicarlo, ma siamo sicuramente piacevolmente colpiti da come il gioco sta venendo plasmato. Aspettatevi nuove informazioni in futuro e di veder uscire Gothic III in nord america intorno novembre.


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